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PORCARI PorcariLab, c’è grande voglia di partecipazione. Venerdì 22 novembre si replica a Rughi

PORCARI – La voglia di partecipazione è grande e viaggia trasversale rispetto alla politica. Questo è quel che emerge dai primi due incontri nell’ambito di PorcariLab, il progetto di bilancio partecipativo partito nelle scorse settimane su precisa volontà dell’amministrazione guidata dal sindaco Leonardo Fornaciari.

 

Per Porcari si tratta della prima volta e i residenti di Rughi e Padule, le due località scelte per dare avvio a questo percorso, hanno risposto in modo massiccio ed entusiasta. Nelle due serate che si sono svolte al Centro anziano il Girasole e al Bar “Il Cavallino” decine di porcaresi hanno portato il loro contributo concreto a sostegno del territorio in cui vivono.

Sui vari tavoli di lavori sono piovute idee e progetti di varia natura, ma tutti con un solo comune denominatore: rendere più bello, sicuro, funzionale un pezzo di paese.

 

Il prossimo passo sarà il tavolo di co-progettazione, fissato per venerdì 22 novembre alle 21. Qui si dovrà cominciare a fare una sintesi delle tante proposte emerse nel primo incontro, definendo quelle accoglibili e quelle no, perché non legate agli obiettivi del percorso o legate ad altre progettualità ed azioni in corso o in fase di avvio da parte dell’amministrazione.

 

Nel laboratorio di preparazione sono state individuate quattro macro progetti: riqualificazione parco giochi nell’area “Don Turno”, percorso nel verde in via Ciarpi lungo il rio Ralla, interventi di riduzione della velocità in via Fratina e la pulizia dei fossi. Ricordiamo che per il progetto che sarà individuato l’amministrazione ha messo a disposizione 15 mila euro. Altri 15 mila sono per il Padule, per il quale è previsto un secondo step il giorno 29 novembre.

 

“Siamo davvero soddisfatti di come è partito PorcariLab – commenta il sindaco Fornaciari – e quasi non ci aspettavamo una tale partecipazione sia in termini di presenze che di idee progettuali. È la dimostrazione che Porcari è costituito da un tessuto sociale vivo e radicato, fatto di persone che hanno a cuore il bene comune e sono disposte ad impegnarsi per dare il loro contributo. Quali saranno le scelte – conclude Fornaciari – i progetti che scaturiranno dai tavoli di lavoro saranno comunque il frutto di un percorso di partecipazione popolare che ha coinvolto per la prima volta un gran numero di porcaresi”.

Fonte: Lo Schermo