UN PIANO TRIENNALE DA 20 MILIONI DI EURO AD ALTOPASCIO
Un piano triennale delle opere pubbliche da 20 milioni di euro per cambiare il volto di Altopascio, centro e frazioni, e per migliorare la vivibilità del territorio. È quanto ha stabilito la giunta D’Ambrosio con l’adozione del piano 2022-2024, che prossimamente approderà in consiglio comunale insieme al bilancio di previsione e al documento unico di programmazione.
Opere attese, tra scuole, strutture sportive, rigenerazione della casa confiscata alla ‘ndrangheta, ristrutturazioni del patrimonio storico-artistico, interventi per la messa in sicurezza del territorio e per l’efficientamento energetico del patrimonio pubblico.
“Il territorio cresce e cresce tutto insieme – spiega il sindaco di Altopascio, Sara D’Ambrosio -. Questo è il senso del piano triennale delle opere pubbliche che abbiamo adottato in giunta, dove trovano posto i grandi interventi previsti per il paese. Sono risorse importanti che ci consentiranno di rispettare tanti degli impegni presi durante la campagna elettorale e di dare concretezza alle linee programmatiche che dovranno segnare questo secondo mandato: azioni per il centro e per le frazioni, con al centro, ancora una volta, la cura del territorio, il decoro, la capacità di migliorare la qualità della vita di ogni cittadino. Nell’ottica ambientale, invece, abbiamo inserito cifre consistenti per quanto riguarda l’efficientamento energetico degli edifici pubblici: un’azione che porteremo avanti anche grazie ai bandi del Piano nazionale ripresa e resilienza e ai fondi previsti a questo scopo nella Finanziaria. Voglio ringraziare gli uffici per aver messo in piedi un piano triennale di questa entità â€.
GLI INTERVENTI. Tra i grandi interventi contenuti nel piano triennale opere pubbliche ci sono la nuova scuola media di Badia Pozzeveri (oltre 2 milioni di euro a causa dell’aumento dei prezzi delle materie prime deve essere variato l’importo previsto inizialmente), il palazzetto dello sport (4 milioni e 700mila euro) e la nuova scuola media in via Francesco D’Assisi (6 milioni di euro), il nuovo asilo nido di Altopascio (3 milioni di euro), la rigenerazione urbana della casa confiscata alla ‘ndrangheta di via Puccini a Spianate (2 milioni di euro), che diventerà un polo aggregativo per la frazione, soprattutto per i giovani, e una realtà dedicata all’housing sociale. Inoltre si trovano gli interventi per la messa in sicurezza idraulica del Rio Tassinaia (2 milioni e 300mila euro), e del torrente Pescia di Collodi con il conseguente rifacimento del ponte adiacente a Ponte ai Pini (quasi 2 milioni di euro). Completano il quadro dei maxi-investimenti i lavori per la messa in sicurezza e restauro della Porta dei Vettori in centro storico (250mila euro), la manutenzione straordinaria del palazzo comunale (messa in sicurezza ed efficientamento energetico per 500mila euro) e i lavori di efficientamento energetico sul patrimonio pubblico altopascese. Si aggiungono i quasi 3 milioni di euro di oneri di urbanizzazione che saranno destinati alle manutenzioni ordinarie e straordinarie e alle riparazioni degli immobili del territorio, alla realizzazione di strade, asfaltature, parcheggi e illuminazione pubblica, agli interventi sugli impianti sportivi, all’abbattimento di barriere architettoniche, alla manutenzione straordinaria dei cimiteri comunali, all’arredo urbano. Nei lavori da realizzare c’è anche la nuova piazza di Spianate, la cui opera è già finanziata, al pari della ristrutturazione del complesso dei silos del grano di piazza Ospitalieri.