È stata fondata a Porcari l’associazione Alzheimer Lucca, una nuova entità creata per fornire supporto alle persone che soffrono di demenza e alle loro famiglie, con sede presso il centro diurno Il Girasole di Rughi, un luogo che da tempo è un riferimento nella provincia per questi problemi.
Mercoledì pomeriggio (10 gennaio) si è tenuto un incontro tra la nuova associazione e le istituzioni e i servizi sociali, con l’obiettivo di stabilire una collaborazione stabile e duratura, e di fornire così un servizio completo ed efficace ai cittadini.
Secondo Michele Adorni, assessore alle politiche sociali del Comune di Porcari: “l’amministrazione comunale crede nel progetto e nella necessità di fornire risposte, anche molto pratiche, a coloro che affrontano le difficoltà quotidiane nel convivere con un familiare affetto da questa terribile malattia neurodegenerativa. A Lucca mancava un’associazione dedicata e siamo lieti che abbia trovato sede a Porcari, come tappa essenziale di un percorso iniziato nei mesi scorsi con i Caffè Alzheimer e gli incontri con i professionisti. Questo percorso sta proseguendo con lo sportello OrientaMente e il corso di yoga”.
L’Alzheimer Lucca è stata fondata da un gruppo di volontari e operatori con esperienza nella lotta alla malattia di Alzheimer, sia a livello personale che professionale. Così afferma Renzo Buchignani, presidente della neonata associazione: “L’Alzheimer è una malattia che colpisce sempre più persone, con un impatto devastante sulla vita dei pazienti e dei loro familiari. Con la fondazione di questa associazione, vogliamo offrire un sostegno concreto a chi è coinvolto in questa malattia, sia a livello pratico che a livello emotivo”.
Lo scopo dell’associazione è, innanzitutto, fornire informazioni, consulenza e supporto psicologico alle persone afflitte da demenza e ai loro familiari; sensibilizzare l’opinione pubblica sulla malattia di Alzheimer e sulle sue conseguenze, e anche collaborare con le istituzioni e le associazioni locali per promuovere la conoscenza e il sostegno alla malattia di Alzheimer.
2024-01-19 22:04:20