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Rumori notturni a Capannori, Ceccarelli: “L’Arpat esegua controlli”

“Numerose segnalazioni di cittadini residenti nelle frazioni di Tassignano, Paganico, Colognora, Santa Margherita e Massa Macinaia, sono arrivate da diverso tempo a chi scrive, ma anche agli uffici preposti del Comune di Capannori, per segnalare rumori molesti notturni estremamente fastidiosi, che interrompono e talvolta ostacolano il necessario riposo. Tali disagi sono aumentati in intensità di recente, con segnalazioni anche da residenti lontani dalle fonti di emissione del rumore”.

Così dichiara il consigliere comunale Gaetano Ceccarelli, leader del gruppo dei Popolari e Moderati, affermando: “Da un’indagine condotta dai rappresentanti con l’ovvia approssimazione del caso, dato che non hanno i poteri né le risorse delle autorità pubbliche responsabili del controllo, sembra che questi rumori molesti provengano dalla zona industriale di Tassignano – Carraia, oltre che dall’area vicino al casello autostradale del Frizzone, naturalmente dalle aziende con produzione continua lavorando notte e giorno. Tutto ciò, causa notevoli problemi a un numero significativo di residenti e quindi, è fondamentale che l’Arpat competente effettui controlli a breve, al fine di rilevare eventuali violazioni dei limiti definiti dalla normativa, già osservate dalla stessa agenzia di controllo nella frazione di Tassignano, nell’area circostante il Pip di Carraia”.

“In merito a ciò – prosegue Ceccarelli – invitiamo l’amministrazione comunale a intervenire energicamente presso l’ente di controllo suddetto, affinché nelle frazioni menzionate situate nel centro del Comune di Capannori, avvii una campagna di monitoraggio preciso del rumore notturno prodotto da imprese operative 24 ore su 24, con misurazioni da effettuarsi in abitazioni appositamente selezionate. Non è possibile, in presenza di ripetute lamentele relative al rumore, affidarsi esclusivamente a certificazioni di parte o autocertificazioni, anche se previste dalla legge, ma le autorità pubbliche preposte al controllo devono anche fare effettivamente la loro parte”

“Siamo consci dell’importanza dei complessi produttivi situati nel nostro territorio, tuttavia questo non deve assolutamente ostacolare il sacrosanto diritto al riposo necessario per la salute mentale e fisica dei residenti nelle aree interessate dal rumore, quindi speriamo che tutti adottino un atteggiamento responsabile e collaborativo, a partire da coloro che gestiscono le aziende industriali rumorose” conclude il consigliere.

2024-02-12 16:02:09