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Valorizzare i mercati locali: Cna e istituzioni si incontrano con i venditori ambulanti

Il mercato è il baluardo finale dell’attività commerciale, una portatore di una tradizione che crea l’identità dei centri storici e la socialità dei territori. Funziona anche come generatore di incontri, scambi, commerci (e quindi economia) e offre un’attenzione al cliente unica, in un mondo sempre più dominato da catene di negozi identiche.

Queste sono state le premesse del primo incontro sull’ambulantato in cui hanno partecipato i sindaci di Lucca e Altopascio, gli assessori di Capannori, Forte dei Marmi e Bagni di Lucca e la Cna commercio su aree pubbliche con l’obiettivo di capire come promuovere, riqualificare e valutare le prospettive di questo settore essenziale. Evento anticipante l’inizio della concertazione intrapresa dal Comune di Lucca in collaborazione con le categorie su questo tema, con la partecipazione anche della Cna. Tutti concordano sull’importanza dei mercati, a livello economico e sociale, e anche come stimolo per il turismo. Stesso accordo sulla necessità di avere un ampio confronto tra le amministrazioni e le associazioni di categoria, per affrontare le problematiche esistenti e anche per programmare le strategie future.

“Per noi la concertazione è estremamente preziosa”, ha sostenuto il presidente Cna Lucca Andrea Giannecchini, “è il principio stesso della democrazia. L’associazione supporterà le istanze delle imprese di questo settore che ha assistito a importanti cambiamenti nell’ultimo periodo. Cambiamenti che devono essere gestiti correttamente”.

Ogni banchetto rappresenta l’esperienza e la passione dei venditori, spesso intere famiglie che trasmettono l’attività attraverso le generazioni, ma anche i sacrifici e i disagi che richiedono un riconoscimento. “A coloro che lavorano su aree pubbliche”, ha spiegato il Daniele Michelini, presidente della categoria provinciale per la Cna “, deve essere riconosciuta la stessa dignità e pari trattamenti del commercio stabile. Siamo imprese a pieno titolo e come tali dobbiamo essere considerati”.

Nonostante l’apprezzamento unanime del valore dell’ambulantato, vi sono dati preoccupanti riguardo l’andamento di queste attività. “Nel decennio dal 2013 al 2024, nella provincia di Lucca”, ha detto Valentina Cesaretti, portavoce provinciale Cna commercio su aree pubbliche, “abbiamo perso il 24% delle imprese e, inoltre, il valore della licenza è crollato di meno del 63% rispetto al primo decennio del duemila”.

Questo è un settore che tutti riconoscono come importante ma che presenta significative criticità. La Cna intende lavorare a stretto contatto con le amministrazioni per la progressiva riqualificazione dei mercati, combattere l’abusivismo, ridurre gli spuntisti, distinguersi chiaramente dai lavoratori occasionali, scegliere spazi nei centri storici con servizi adeguati e, soprattutto, cercare soluzioni nuove e innovative per gestire i cambiamenti nel prossimo futuro.

“Nei tavoli di concertazione vogliamo apportare idee innovative e testare soluzioni”, ha ancora sostenuto Cesaretti, “come portare una parte del mercato Don Baroni nel centro storico o altre soluzioni che potremmo individuare di concerto con l’amministrazione”.

Grande disponibilità al dialogo da parte di tutti gli amministratori, che sottolineano l’importanza del legame tra turismo e mercati, come ha evidenziato il sindaco Mario Pardini, ricordando che una delle prime richieste di Dustin Hoffmann è stata proprio quella di visitare il mercato dell’antiquariato di Lucca.

“Quando riusciamo a portare il nostro passato, con i necessari cambiamenti, verso il futuro”, ha detto Pardini, “siamo vincenti. Dobbiamo lavorare per invertire la tendenza negativa delle imprese che abbandonano l’attività, perché siamo consapevoli dell’importanza di questo settore”.

“Si parla troppo poco del commercio su aree pubbliche”, ha affermato il sindaco di Altopascio, Sara D’Ambrosio. “Per questo intendiamo avviare la concertazione anche nel nostro Comune. Il primo compito delle amministrazioni è fornire spazi centrali che ne valorizzino la presenza con una riqualificazione globale, una riduzione delle concessioni che ne aumenti il valore e l’ampliamento di tutte le merci”.

Le rispettive esperienze sui propri territori sono state discusse dall’assessore Giordano Del Chiaro di Capannori e dal vice sindaco di Forte dei Marmi, Andrea Mazzoni. Quest’ultimo molto apprezzato per l’esperienza vincente del mercato settimanale ormai conosciuto a livello nazionale. Le politiche regionali in materia sono state invece oggetto di intervento da parte di Elisabetta Norfini, presidente Cna turismo e commercio e di Valentina Mercanti, consigliera regionale e vicepresidente della commissione affari istituzionali, programmazione e bilancio.

2024-03-19 12:16:21