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Elezioni a Capannori, Picchi: “Il centrodestra smetta con l’harakiri e converga su Rontani”

“Dopo 20 anni ininterrotti di governance della stessa classe politica, sarebbe stato desiderabile un cambiamento, ne avrebbero beneficiato i cittadini e certamente la democrazia. Ma un’opposizione disorganizzata e litigiosa sta per regalarci altri 5 o forse 10 anni degli stessi amministratori”. Così l’ex consigliere comunale di Capannori, Liano Picchi.

“Il nobile tentativo di Paolo Rontani con la sua lista civica tenta di offrire un’alternativa ai molti cittadini che forse vorrebbero cambiare, ma è evidente che da solo non può farcela, soprattutto con un centro-destra che sembra aver intrapreso, ancora una volta, il percorso dell’harakiri – continua Picchi -. Attraverso litigi interni, sabotaggi, veti e bombardamenti, siamo arrivati a due mesi dalle elezioni ed è evidente a tutti che è troppo tardi per ‘inventare’ un candidato credibile. È tardi perché sembrerà chiaro ai cittadini che se non è stato identificato in tutto questo tempo, è un segno che sono gli stessi partiti a dimostrare di non averci creduto e l’ultimo tirato fuori dal cilindro sarà percepito come il candidato di ripiego”.

“È tardi soprattutto perché i conflitti interni e le divisioni hanno creato ferite difficilmente rimediabili e tutti contro tutti sappiamo bene dove porta. Ora abbiamo bisogno di un cambiamento e l’unico percorso possibile è quello di riunire le fila e sostenere con forza e convinzione l’unico candidato credibile che ha avuto il coraggio di metterci la faccia fin dall’inizio – conclude -. Se tutti si impegneranno con serietà, impegno e integrità, la partita è ancora aperta e, cosa più importante, i cittadini di Capannori avranno l’opportunità di provare a scegliere chi li governa”.

 

2024-04-10 16:36:15