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Zappia (Capannori Cambia): “Resterituiremo dignità ai dipendenti del Comune”

Personale del Comune: l’intervento del consigliere di gruppo misto, Bruno Zappia.

“Il personale del Comune è un argomento su cui i cittadini spesso mi interrogano – afferma il rappresentante di Capannori Cambia. Molti cittadini di Capannori non riconoscono più gli uffici dei vari settori, a volte vuoti o con personale non in grado di fornire le risposte necessarie. Di fatto, a Capannori è necessario prenotare qualsiasi servizio, anche per il rinnovo della carta di identità, segno di una considerabile disorganizzazione. Mancano le direttive operative per un lavoro efficiente e il nostro Comune non è più un punto di riferimento per il benessere dei suoi cittadini. Molti ritengono che la modalità di lavoro agile o smart working nel nostro ente non è ancora efficiente”.

“Il regolamento su questa materia, approvato dalla giunta di Capannori lo scorso febbraio – prosegue – presenta molte lacune, nonostante sia stato introdotto prima che diventasse obbligatorio per motivi di sicurezza durante la pandemia. Per esempio, dirigenti già dotati di un orario di lavoro flessibile sfruttano questa modalità, riservata originariamente ai lavoratori “fragili”. Perfino il segretario generale, rispondendo solo a se stesso, può decidere se recarsi in ufficio o lavorare da casa. Manca la comunicazione diretta da parte dei dirigenti con personale, che infatti si sente abbandonato. Molti cercano o ottengono trasferimenti o vanno in pensione anticipata. Inoltre, la maggior parte dei servizi è gestita da cooperative di amici di amici e quindi molti dipendenti hanno perso motivazione e l’opportunità di proporre progetti innovativi. Il quadro è davvero desolante”.

“Se riusciremo a ottenere la maggioranza a Capannori nelle prossime elezioni amministrative – conclude – ci impegneremo a restituire dignità, motivazione e organizzazione ai dipendenti che desiderano lavorare in modo efficiente. Non vogliamo che i soggetti più qualificati continuino a cercare opportunità altrove. Infine, conclude Zappia, non vogliamo che i cittadini di Capannori si sentano trascurati, tranne quando serve la loro presenza per fare massa alle manifestazioni pubbliche sui social, tanto amate da un’amministrazione che detiene il potere da 20 anni. Questo è troppo in un sistema democratico come il nostro”.

2024-04-14 10:24:15