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A Lucca si inaugura domenica 28 aprile la mostra fotografica del giornalista Paolo Pacini

A Lucca si apre, domenica 28 aprile 2024 alle 18:00 presso il Palazzo delle Esposizioni della Fondazione Banca del Monte di Lucca, in piazza S. Martino, la mostra fotografica personale di Paolo Pacini, dedicata a Lucca con il titolo: “Brevi di-stanze (Una città da sfogliare)” a cura di Paolo Bini. L’evento avrà luogo dal 28 aprile al 16 giugno 2024 con orario di apertura: dal martedì alla domenica dalle ore 15 alle 19 e ad ingresso gratuito, è organizzato in collaborazione con la Fondazione Lucca Sviluppo, con il patrocinio del Comune di Lucca, Lucca Summer Festival, We Love Ph, Fiaf (Federazione italiana associazioni fotografiche). Alla cerimonia di inaugurazione prevista per questa domenica 28 alle ore 18, si esibirà un quartetto di chitarre, composto dagli studenti del Liceo Musicale Passaglia: Timothy Clerici, Nicoló Marchini, Federico Paoletti e Gabriele Siciliano, coordinati dal professor Francesco Ciampalini, eseguiranno musiche di Andrew York, Maximo Diego Pujol, Camille Saint-Saëns.

“All’interno di queste pagine, – scrive Susanna Bertoni nella prefazione al catalogo, edito da Maria Pacini Fazzi Editore – si rivela una città, che trascende l’immaginario comune definito dai suoi elementi urbani. Lucca si presenta come un’entità vitale, che interagisce attivamente con coloro che la attraversano o la chiamano casa. Questo progetto è l’espressione della sensibilità e dell’amore profondo che Paolo Pacini, giornalista, prova per essa, un invito ad esplorare attraverso prospettive uniche e ricche di personalità. Attraverso i cinque ampi capitoli in cui è suddivisa la pubblicazione, propone un’esperienza sensoriale che celebra la bellezza molteplice e l’energia inesauribile di questa città.” 

La mostra sarà divisa in sezioni, l’intervallo delle ombre: La narrazione inizia durante la pandemia, dalla finestra dell’ufficio in cui Pacini lavora, affacciato su una piazza quasi sempre deserta e spettrale. “Ho iniziato a catturare alcuni momenti di questo lungo “intervallo” emotivo e sociale, immortalando in particolare le rare ombre di passaggio.”

Mura, l’oasi degli uccelli: approfittando proprio di questo intervallo e del progetto dei corridoi ecologici, anche la fauna urbana si è arricchita di nuova vita, attorno alle storiche Mura della città, dove il volo degli uccelli acquatici ha disegnato nuovi spazi.
Visioni urbane in bianco e nero / Visioni urbane a colori: le mura, i monumenti, i palazzi storici costituiscono un contrappunto statico allo scorrere della vita quotidiana, tra pieni e vuoti, luci e ombre, atmosfere a volte oniriche.
La città della musica Lucca – Lucca Summer Festival: “Lucca – afferma Pacini – è anche musica, di ogni genere. Fra le sue molte espressioni ho scelto i incontri ravvicinati con le stelle del Summer Festival, la manifestazione internazionale che ogni estate in piazza Napoleone o sui gradoni delle Mura risveglia la città dal secolare torpore, a ritmo di rock, soul e pop. E attraverso tutte queste immagini, così diverse tra loro, ho cercato di comporre una sorta di reportage emozionale a km zero per raccontare a modo mio, passando di stanza in stanza, sfogliando pagina dopo pagina, questo piccolo, grande, magico mondo che è Lucca… Immagini a brevi di-stanze”.
Una serie di citazioni accompagnerà il visitatore nel percorso di interpretazione delle immagini, dai Rolling Stones a Alda Merini, passando per Giuseppe Ungaretti, lucchese di origini e memoria. 
Paolo Pacini. Nato a Lucca nel 1963, giornalista professionista, da trent’anni a La Nazione Lucca si occupa principalmente di cronaca nera e giudiziaria, ma attraverso l’occhio della professione ha sviluppato un filtro con cui osservare la città e coglierne volti, aspetti, momenti, come quelli sul palco del Lucca Summer Festival, dove ha immortalato più di un grande artista, o come il volo degli aironi sui fossati sotto le mura, una delle serie per le quali è più conosciuto come fotografo. È conosciuto online, in quanto si tratta di un’attività che svolge per passione e prevalentemente utilizzando i social media come “luogo d’esposizione”, tanto che questa mostra è la prima, in senso fisico, che viene dedicata alla sua opera, a Lucca. 
Per ulteriori informazioni: Fondazione Banca del Monte di Lucca 0583.464062.

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2024-04-24 16:49:13