A Capannori, si riaccende la questione delle vie di transito. Dopo l’annuncio di questa mattina (7 novembre) del sindaco Giordano Del Chiaro – che ha chiarito la posizione del Comune a pochi giorni dalla conferenza dei servizi – arrivano, come previsto, i primi distinguo interni. L’Alleanza Rosso Verde, che ha contribuito al successo delle elezioni di giugno, ha ribadito tutte le sue perplessità riguardo al discusso progetto. E c’è stata la chiara presa di posizione dell’assessore Silvia Sarti che ha “espresso voto contrario all’atto con cui il Comune di Capannori dichiara il suo assenso all’opera con alcune modifiche”.
Una posizione, quella di Avs, non nuova e già evidenziata durante la campagna elettorale, che riflette la posizione già adottata in passato dall’assessore Cecchetti.
Assi viari, Capannori pronto a dire sì. Il sindaco pone due condizioni: “Lavori alla bretellina e salvaguardia dei Laghetti”
“La quarantennale, controversa, tortuosa e tormentata vicenda degli assi viari arriva in questi giorni al suo capitolo finale in termini progettuali, dopodiché si passa alla fase operativa: entro il 9 novembre le entità interessate alla grande infrastruttura sono invitate a dichiarare il loro consenso o disaccordo motivato in vista della conferenza dei servizi prevista per il 22 novembre. A Capannori l’ultimo atto spetta a un consiglio comunale e a una giunta rinnovata da pochi mesi grazie a un ampio consenso elettorale, decisamente influenzato anche dalle linee programmatiche ambientaliste. L’Alleanza rosso-verde ha contribuito al successo della coalizione di centrosinistra con proposte politiche che si orientano decisamente verso la transizione ecologica, facendosi espressione di tutta quella cittadinanza che da anni contesta, proponendo valide e praticabili alternative, a questo progetto inutile, obsoleto e alla fine dannoso, che tutti chiamano assi viari. Il lungo e meticoloso dibattito in maggioranza, l’acquisizione di tutti i dati relativi al percorso fatto dall’amministrazione nell’ultimo decennio, le richieste, le osservazioni, le condizioni poste alla realizzazione dell’opera hanno testimoniato lo sforzo di subordinare l’opinione favorevole a condizioni essenziali per il Comune che amministriamo. Ma non basta. In coerenza con quanto proposto ai cittadini in campagna elettorale dalla forza politica che rappresenta, in giunta l’assessora Silvia Sarti ha espresso voto contrario all’atto con cui il Comune di Capannori dichiara il suo assenso all’opera con alcune modifiche. Il consigliere Francesco Cerasomma per settimane ha lavorato alla richiesta di un consiglio comunale aperto per il quale non c’è evidentemente più tempo”.
“L’Alleanza rosso-verde ritiene infatti che un’opera così impattante sul territorio, così costosa (quasi 200 milioni di euro), così lunga da realizzare (si stima che ci vorranno 10 anni), così legata alla riprogettazione dell’intera Piana, meriti una discussione più ampia – affermano – , che coinvolga il consiglio comunale e una informazione più dettagliata per tutta la cittadinanza. Inoltre, nella proposta del Comune non si tiene conto dei piani di Antraccoli, caratterizzati da una biodiversità molto elevata e tali caratteristiche che li rendono Siti natura 2000. Asfaltare la nuova bretella comporta un ulteriore e insostenibile consumo di suolo. In sintesi, non si tiene conto della Restoration Law con cui l’UE ci obbliga a rispettare direttive che, se non seguite, pongono le basi per una procedura di infrazione. Il voto contrario dell’assessora Silvia Sarti vuole essere non solo espressione di una vera posizione di dissenso motivato, ma anche un’apertura verso un’azione politica ancora più ampia, perché gli assi ancora non ci sono, perché la politica non è solo gestione dello status quo ma progettualità; è soprattutto il non arrendersi mai, per dare voce, rappresentanza e speranza, là dove si decide, alle istanze di chi vive, lavora e spera in un territorio più vivibile e, in questo caso specifico, anche più sicuro e respirabile”.
2024-11-07 15:34:44