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Assicurazione auto alle stelle. Nuova ondata di rincari per Lucca

Macchine, quanto ci costi? Il costo dell’assicurazione per i guidatori lucchesi sta aumentando. Questo è ciò che emerge dai dati di uno studio condotto dall’Osservatorio di Facile.it, secondo i quali a dicembre era necessario in media 694,70 euro per assicurare un’automobile a quattro ruote in Toscana, ovvero il 7,4% in più rispetto a sei mesi prima.

Oltre 53.000 guidatori toscani che sono già assicurati vedranno peggiorare la loro classe di merito quest’anno a causa di un incidente avvenuto nel 2024, con un conseguente aumento del premio Rc auto.

La nostra regione è la più colpita dall’aumento dei prezzi a livello nazionale, infatti la percentuale di conductori che dovranno pagare di più è del 2,34% su un campione di 955.000 preventivi raccolti da Facile.it tra novembre e dicembre 2024.

Lucca, in base alla graduatoria regionale, vede una percentuale del 2,08% di assicurati che cambieranno la loro classe di merito a seguito di un incidente imputabile a loro. A dicembre, la media dei premi Rc auto era di 677,14 euro, con una variazione percentuale rispetto a giugno 2024 del +10,2%.

A livello regionale, Lucca si classifica al secondo posto per la media tariffaria rilevata a dicembre. In Toscana, la media è di 694,70 euro, con una variazione rispetto a giugno del +7,4%.

A livello nazionale, la media è di 643,95 euro, con un aumento del 6,2%. La nostra città si conferma al secondo posto.

“Il rallentamento dell’inflazione e la stabilizzazione dei tassi di sinistralità – spiega Andrea Ghizzoni, Managing Director assicurazioni di Facile.it – stanno iniziando a produrre i primi effetti positivi sul fronte dei prezzi Rc auto, che nel 2024, sebbene rimangano elevati, hanno registrato un rallentamento nel loro trend di crescita”.

L’anno nuovo inizia quindi con grossi rincari per i driver toscani, infatti i premi continuano a crescere.

Nella nostra regione, secondo i dati emersi, le persone che vedranno un aumento del premio assicurativo sono prevalentemente donne, con il 2,55%, rispetto al 2,22% degli uomini.

Flaminia Pardini

2025-01-16 06:24:00