
È il più alto riconoscimento a Porcari. La Torre d’Oro è stata assegnata a Luca Bianucci per il suo infaticabile impegno missionario e sociale. Bianucci opera in Brasile dal 1996 al servizio dei più bisognosi, ricevendo questo riconoscimento dal sindaco Leonardo Fornaciari, al termine di un toccante incontro pubblico durante il quale Bianucci ha condiviso la sua esperienza di vita. Infatti, la serata è stata l’occasione per ripercorrere le tappe della vita del missionario laico, cresciuto a Porcari dove ha seguito il suo percorso di studio e di crescita personale. Il racconto delle sue missioni in Brasile ha offerto una panoramica della sua dedizione, sacrificio e impegno a favore delle comunità più vulnerabili. Dalla sua prima esperienza a São Luís do Maranhão, dove ha lavorato con bambini e adolescenti in condizioni estreme di povertà, fino ai progetti di sviluppo sociale a Rio Branco e Aracaju, Bianucci ha saputo combinare solidarietà e abilità, costruendo ponti tra diverse realtà. Tra i suoi contributi più notevoli, la creazione del Pastoral do Menor, il supporto ai malati di lebbra e la realizzazione di pozzi per l’accesso all’acqua potabile nelle zone più aride del Brasile. Non poteva mancare, per l’occasione, l’ex parroco del Porcari, Don Agostino Banducci, guida spirituale di Luca Bianucci che in gioventù lo ha incoraggiato a seguire la sua vocazione missionaria. Affiancati anche dall’attuale parroco, Don Americo Marsili, e una delegazione del comune. È stato evidenziato come la storia di Bianucci sia motivo di orgoglio per Porcari, definendolo un esempio di altruismo e dedizione.
Ma.Ste.
2025-01-16 06:02:00