San Giorgio di Nogaro (Ud), 18 ago – “L’inizio dei lavori di
oggi è l’ultimo passaggio di un percorso per realizzare
un’infrastruttura che consegneremo alle imprese portuali, fra 120
giorni, per rendere sempre più competitiva l’area”.
Lo ha affermato, oggi, a Porto Nogaro, l’assessore regionale alle
Infrastrutture Mariagrazia Santoro in occasione della consegna
dei lavori complementari e di perfezionamento dei lavori urgenti
per il dragaggio del fiume Corno, finalizzati a garantire la
sicurezza della navigazione, favorire la circolazione delle acque
lagunari ed il ricambio idrico oltre che contenere la dispersione
delle sostanze inquinanti nell’ambiente lagunare.
“Tutti gli sforzi messi in atto con le opere già realizzate e con
quelle in fieri vanno nella direzione dello sviluppo dello scalo
commerciale di Porto Nogaro e dell’area industriale in cui è
inserito perché crediamo che questo sia uno dei poli sul quale
investire. L’ottica è quella di ridare competitività ad una zona,
centrale nell’azione della Regione, che è complementare al
sistema portuale regionale” ha rimarcato Santoro.
“L’avvio dei lavori odierni – ha spiegato l’assessore – completa
l’importante intervento di dragaggio del fiume Corno giÃ
realizzato che ha permesso di riportare i fondali a -7,50 sul
livello del mare”.
Nel dettaglio, gli interventi che verranno realizzati, grazie a
risorse regionali pari a 1.183.720 euro, dall’Associazione
temporanea di impresa (Ati) costituita dalle società Innotec e
Taverna, riguardano la manutenzione e il ripristino dei
segnalamenti luminosi lungo tutto il canale, l’allargamento
dell’intero porto canale (da Porto Buso e Porto Margreth per 15
chilometri) per 35 metri rispetto ai 25 attuali, con fondale a
-7,50 sul livello del mare. Saranno resi operativi anche i primi
200 degli 800 metri della banchina di Porto Margreth, dalle bitte
1 a 7, che attualmente non sono utilizzabili. Questo consentirÃ
di aumentare il numero di ormeggi, di accrescere il traffico e il
tonnellaggio.
Si prevede lo scavo di circa 110.000 mc che verranno, per la
maggior parte, immersi a mare e una fine lavori in 120 giorni.
Si tratta di opere, secondo Santoro, che permetteranno il
rilancio e ulteriori sviluppi della zona e che sono state rese
possibili grazie all’impegno di più soggetti a partire dagli
uffici regionali con la Direzione infrastrutture.
“L’intera struttura regionale si è fatta carico di un impegno
preso con questo territorio” ha riferito Santoro ringraziando
anche la Capitaneria di Porto Nogaro rappresentata dal comandante
Daniele Vinci. Quest’ultimo ha evidenziato come gli interventi di
prossima realizzazione “implementeranno la sicurezza delle navi
che accedono al porto di Porto Nogaro” e ha ricordato la recente
ordinanza che consente di far entrare nello scalo navi con
maggior pescaggio.
Presente alla consegna lavori anche Sandro Midolini, in
rappresentanza delle imprese portuali, che ha manifestato
soddisfazione “per quanto fin qui fatto dalla Regione” e
sottolineato le potenzialità di Porto Nogaro mentre il sindaco di
San Giorgio di Nogaro, Pietro Del Frate, ha voluto rimarcare la
capacità della Regione di riconoscere la strategicità dello
scalo.
“Per questa zona industriale – ha indicato – è fondamentale la
funzionalità della struttura portuale di Porto Nogaro che è resa
possibile dalle opere già realizzate e da quelle che si
realizzeranno”.
ARC/LP/ep
Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia