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[ALTOPASCIO] Prima i furti poi l’inseguimento Catturato topo d’appartamento

LUCCA. Furti, inseguimento e arresto. È stata una serata decisamente movimentata quella di mercoledì, chiusa con un arresto eseguito dalle volanti della questura, ogni sera impegnate nel controllo del territorio contro i furti in abitazione. Questa volta la corsa in velocità per le vie della città degli agenti nel tentativo di ridurre le distanze tra la segnalazione del furto alla sala operativa e la fuga dei malviventi dalle abitazioni derubate, ha avuto l’esito sperato.

Tra le 19 e le 20 i ladri hanno preso di mira il quartiere di San Vito e, in particolare, il condominio abitato da un ispettore della polizia. Alcuni movimenti sospetti all’interno dello stabile e la segnalazione di un vicino hanno spinto il poliziotto a chiamare la volante, già in zona per l’ordinario servizio di pattugliamento.

Gli operatori hanno percorso in lungo e largo, a piedi, le strade limitrofe allo stabile fino a imbattersi in due figure che, dopo aver scavalcato una siepe, si allontanavano velocemente dal giardino di un’abitazione.

Ha avuto così inizio l’inseguimento. I due si sono separati. Uno dei malviventi è stato raggiunto e bloccato mentre tentava di scavalcare un muretto, si è divincolato e ha sferrato un calcio allo stinco del poliziotto, che ha accusato il colpo cadendo a terra. Tanto è bastato per rallentare la fuga del ladro e permettere agli altri equipaggi sopraggiunti di raggiungere il ladro e fermarlo.

Nel frattempo sono arrivate alla sala operativa nuove segnalazioni, almeno sei, di furti in abitazione in località San Vito. Sospettando che altri complici del ladro fossero in azione l’intero quartiere è stato messo “sotto assedio”. Pattuglie delle volanti e degli uomini in borghese della squadra mobile hanno perlustrato l’intero quartiere e visionato le abitazioni colpite dai furti rilevando un’unica mano, quella del malvivente fermato e di un complice.

L’arrestato è un uomo albanese, Dashnor Lika, 34 anni, senza precedenti, proveniente da Altopascio ma, da ultimo, senza fissa dimora. Il ladro aveva indosso dei guanti e, nascosto nei jeans, un cacciavite di grosse dimensioni. Consistente la refurtiva ritrovata in quest’occasione – orologi Rolex, collane, orecchini e bracciali in oro – riconducibile con certezza ad almeno tre furti.

L’uomo dovrà rispondere di rapina impropria aggravata, furto in abitazione e resistenza al pubblico ufficiale. Su disposizione della procura è stato condotto in carcere in attesa dell’udienza di convalida. L’ufficio investigativo della questura è al lavoro per accertare la responsabilità del ragazzo e del suo complice negli altri furti segnalati mercoledì sera e il loro coinvolgimento in quelli di domenica sera, tentati

nello stesso condominio di San Vito.

Dal commissariato di Lucca arriva un nuovo invito ai cittadini a segnalare tempestivamente i tentativi di effrazione delle proprie abitazioni, nonché la presenza, specialmente nelle prime ore della sera, di individui e vetture sospette.

Fonte: Il Tirreno