“Il 2024 a Lucca non sia solo l’anno dei fondi spesi per la realizzazione di nuovi grandiosi progetti e per l’uso del suolo, come per i 25 milioni di euro previsti per il parcheggio sotterraneo fuori Piazza Santa Maria, ma torni al centro dell’attenzione la necessità di riqualificare le strutture già esistenti, in particolare quelle dei quartieri e dei paesi più periferici, che al momento non sono usufruibili dai cittadini: per questo, ho presentato una mozione al piano triennale delle opere, in discussione giovedì prossimo, per stanziare le risorse necessarie per progettare e realizzare la riqualificazione della piscina di Mutigliano, da troppo tempo abbandonata, entro la fine del 2025”. È il consigliere comunale Daniele Bianucci a entrare nel vivo, con la presentazione della sua mozione, della discussione del piano triennale delle opere del Comune di Lucca, in discussione nell’assemblea di Palazzo Santini.
“Per l’assessore allo sport Barsanti, il recupero della piscina di Mutigliano era una priorità quando era un giovane attivista di Casapound e adorava farsi fotografare in giro per il territorio con la vanga in mano – ricorda Bianucci -. Ora che è seduto sulla comoda poltrona dell’assessorato, con un stipendio lordo di quasi 6.000 euro al mese, preferisce scattarsi selfie alle manifestazioni sportive, apparire sui giornali per i litigi con le società sportive e finire sui media nazionali per costringere il sindaco a bocciare le mozioni del centrosinistra: al momento, non abbiamo ancora visto niente di altro di significativo. E l’attenzione per la piscina di Mutigliano è apparsa chiaramente insufficiente”.
“Il progetto per noi resta importante, e per questo abbiamo preso l’iniziativa in occasione dell’approvazione del piano triennale delle opere – prosegue Bianucci – Nel corso del 2023, Barsanti ha deciso, tramite una variazione speciale del programma triennale, di eliminare la previsione di finanziamento di 50.000 euro con fondi propri per il progetto di ristrutturazione della piscina; tale decisione era stata motivata dall’interesse di un privato a procedere con la riqualificazione della struttura. Peccato che, durante l’ultima riunione della commissione lavori pubblici, l’assessore Buchignani ha evidenziato che attualmente non c’è più alcun interesse privato per il recupero. Nel piano triennale 2024/2026, l’amministrazione comunale ha stanziato un milione di euro per la piscina, ma solo nel 2025 e solo con la previsione di ‘altri mezzi’. In pratica, questo significa una cosa: al momento non ci sono risorse reali per l’operazione, e tutto questo non è nemmeno vicino all’idea di considerare una priorità la riqualificazione della piscina entro la fine del mandato amministrativo corrente”.
“Da qui, la decisione di presentare una mozione in occasione della discussione del piano triennale – conclude Bianucci – per prevedere 50.000 euro già nel 2024 con fondi propri per la progettazione, e un milione di euro nel 2025, sempre con fondi propri, per la successiva realizzazione della riqualificazione: in modo che entro due anni la piscina sia davvero di nuovo a disposizione di tutti i cittadini. Contiamo in tal senso sul voto favorevole dell’intero Consiglio comunale. Sarebbe senza dubbio un bellissimo segnale di cura per il territorio e di unità per la città”.
2023-12-26 13:54:00