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Rotonde a Lunata, Confartigianato: “Lo spazio è ristretto, soprattutto per i Tir”

“Quando il traffico riprenderà a pieno regime in autunno, ci saranno sicuramente rallentamenti dovuti al passaggio di veicoli pesanti con alte emissioni inquinanti, con conseguente deterioramento della qualità dell’aria e di conseguenza per gli abitanti della zona”. Questa è una delle osservazioni del direttore di Confartigianato, Roberto Favilla, riguardo alle rotatorie istituite nel comune di Capannori a Lunata, tra l’ex strada statale 435, successivamente regionale 435, (la cui gestione è passata dalla Regione Toscana alla Provincia di Lucca e Pistoia), con via della Madonnina e via dell’Ave Maria.

Questo non è il primo né probabilmente l’ultimo intervento da parte dell’associazione, col fine di proteggere non solo la categoria dei trasportatori, ma anche e soprattutto la sicurezza dei cittadini che percorrono quella strada, a piedi o in veicolo, poco importa, ed è per questo che Confartigianato intende prendere iniziative per fare luce nell’interesse di tutti per prevenire ogni tipo di incidente”.

“Credo che le immagini pubblicate – afferma – siano eloquenti e dimostrino come lo spazio sia ristretto e sia necessario essere bravi conducenti per rispettare la segnaletica senza finire sul marciapiede”. Ma ciò che il direttore di Confartigianato vuole evidenziare e fare chiarezza riguarda “le responsabilità dei camionisti e si chiede se, se questi, guidando i loro Tir, non riescono a passare e si fermano, rischiano di essere denunciati per ostruzione del traffico? O, se arriva un’ambulanza o un mezzo dei vigili del fuoco, rischiano di essere multati per aver ostacolato?.

Per esempio, nel caso in cui il camionista debba liberare la carreggiata a tutti i costi e finisce con le ruote sul marciapiede, o allargando la manovra invade la corsia opposta, non mette a rischio la sicurezza di chi sta transitando o viaggiando sull’altra carreggiata?
Insomma, in ogni contesto c’è l’intenzione di aumentare la sicurezza stradale per ridurre incidenti e morti e poi si modifica una strada che era inizialmente statale e poi è diventata regionale in questo modo? Confartigianato chiede all’Ufficio Tecnico del Comune di Capannori quanto è stato ristretto questo tratto di strada rispetto a prima, e se tutti gli interessati, che immaginiamo siano stati coinvolti, hanno espresso un parere favorevole”.

2024-08-09 17:16:31