Consente un esame attento degli edifici “energivori” per consentire interventi di risanamento energetico
Quanto consumano in termini energetici gli edifici della
citt? A questa domanda il Comune ora in grado di
rispondere grazie ad una nuova mappatura delle case del capoluogo
presentata stamane dall’Assessora comunale all’Ambiente Marialaura
Lorenzini e realizzata dall’Ufficio Geologia, Protezione Civile ed
Energia incrociando dati catastali e consumi energetici. Uno
strumento particolarmente importante in quanto consente lo
screening reale degli edifici pi o meno “energivori” al
fine di concentrare interventi di efficientamento mirati.
“Una mappatura che risulta particolarmente utile- ha detto
l’Assessora Lorenzini- anche per avere il polso generale della
situazione rispetto ai consumi di energia dei condomini e degli
edifici pubblici e privati in citt. La situazione, dalla
nostra analisi dettagliata, risulta alla fine migliore rispetto a
quella che avevamo fino ad oggi solo ipotizzata. La mappa
dunque uno strumento utilissimo che metteremo a disposizione dei
cittadini, ma in particolare degli amministratori condominiali che
quindi potranno presentare in assemblea dati oggettivi e reali sui
consumi dei vari edifici amministrati ed eventualmente proporre
interventi di efficientamento energetico per i quali, per altro,
sono previsti corposi contributi provinciali (oltre il 70% della
spesa)”.
Il responsabile dell’Ufficio Geologia del Comune di Bolzano,
Emanuele Sascor che ha curato la realizzazione della mappatura, ha
illustrato le caratteristiche dello strumento messo ora a
disposizione degli interessati. “Volevamo una mappatura di tutti
gli edifici della citt per capire quali fossero gli
effettivi consumi in termini energetici degli edifici e quindi
capire su quali fosse pi conveniente concentrare gli sforzi
per migliorarne l’efficienza energetica, ma anche a che livello
spingere tali interventi. Un’indagine a cui pensavamo da un po’ di
tempo e per la quale non sono inizialmente mancate le
difficolt per l’acquisizione dei dati per questioni di
privacy, andando infatti attraverso questo strumento a rendere
pubblici dati di consumi di edifici privati. Per la nostra analisi
abbiamo utilizzato dati realitivi a consumi di metano (fonte Seab),
consumi del teleriscaldamento e di energia elettrica (Alperia) e le
superfici degli edifici (Catasto). Grazie all’incrocio di questi
dati, abbiamo ottenuto il valore del consumo specifico termico
(kWh/m2/anno) legato a metano e teleriscaldamento e il consumo
elettrico specifico per metro quadro. Tali valori -ha chiarito il
geologo comunale- si basano su dati reali e quindi possono
differire rispetto a quelli che risultano dalle
certificazioni/attestati di prestazione energetica che invece si
basano spesso solo su dati teorici e generici. Sono sfuggiti dalla
nostra analisi gli edifici alimenati a biomassa e quelli a gasolio,
comunque non pi del 10% del totale”.
La mappa predisposta, con specifiche ampie classi di consumo,
sar messa a disposizione sul sito Internet del Comune in
formato PDF, mentre gli amministratori di condominio su richiesta
certificata, potranno avere a disposizione il dato preciso relativo
al condominio amministrato per andare a proporre in assemblea,
eventuali interventi di risanamento energetico.