SANITÀ. Deliberata oggi su proposta dell’assessore Luigi Arru la ridefinizione dei Comitati Etici della Regione Sardegna. In coerenza con il nuovo assetto istituzionale e organizzativo del Servizio sanitario regionale, sono stati individuati nel Comitato Etico dell’ATS, al quale afferisce anche l’AREUS, e nel Comitato Etico dell’AOU di Cagliari, di cui fanno parte anche l’AOU di Sassari e l’Azienda Ospedaliera Brotzu. L’Esecutivo ha inoltre disposto l’integrazione alla delibera che definisce la programmazione delle risorse stanziate sul Fondo nazionale per le Politiche della Famiglia per gli anni 2014, 2015 e 2016, con la completa descrizione delle attività da porre in essere. Approvato lo schema di convenzione con la Regione Campania relativo al sistema informativo per il monitoraggio del superamento degli Ospedali psichiatrici giudiziari. Approvata infine la riconversione della REMS di Capoterra, da temporanea a definitiva.
AMBIENTE. Il Centro Regionale Amianto di Oristano dell’Arpas è stato individuato come Laboratorio di riferimento regionale per specifiche metodologie analitiche e acquisisce le funzioni e i compiti dei Laboratori di riferimento regionale previsti dall’Accordo, recepito senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. Per le altre metodologie vengono individuati il Laboratorio Geologico-Petrografico dell’Arpas di Cagliari e i Laboratori centrali (Istituto superiore di Sanità , Inail-Settore Ricerca e Cnr). Su proposta dell’assessora Donatella Spano, di concerto con l’Assessore dell’Igiene e Sanità e dell’Assistenza Sociale, Luigi Arru, la Giunta ha infatti recepito l’accordo del 2015 tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano che, ai sensi del Decreto legislativo n. 281 del 1997, ha consolidato e portato a regime il percorso di qualificazione dei laboratori pubblici e privati che intendono effettuare prove analitiche sull’amianto.
SPORT. 8milioni per lo sviluppo dello sport isolano. Su proposta dell’assessore dello Sport Giuseppe Dessena, l’Esecutivo ha approvato in via preliminare il programma 2017. Le risorse saranno così ripartite: 6,7milioni sono destinati alla partecipazione degli atleti a campionati nazionali federali e a squadre, per manifestazioni sportive nazionali e internazionali e per la partecipazione a campionati nazionali e federali a squadre di rilievo, e ancora per contributi per le singole trasferte fuori dal territorio regionale. 60mila euro andranno alla Commissione organizzatrice regionale per i Giochi Sportivi studenteschi. Per il sostegno dell’attività sportiva giovanile sono previsti 430mila euro, mentre 100mila euro sono per la sezione sarda del Comitato italiano Paralimpico. 300mila andranno a sostegno delle attività istituzionali degli Enti di promozione sportiva e delle Federazioni. Un contributo annuale di 390mila euro è stato pensato invece per le iniziative promosse e organizzate dal CONI, e 7mila euro per premi in manifestazioni dilettantistiche nel territorio regionale.
LAVORI PUBBLICI. Via libera al Piano dei Porti e al Piano degli interventi sulle dighe della Sardegna da 50 milioni ciascuno, come proposto dall’assessore ad interim dei Lavori Pubblici Raffaele Paci. Cento milioni che arrivano dal Patto per la Sardegna: i particolari saranno illustrati venerdì mattina in una conferenza stampa a Villa Devoto.
INDUSTRIA. La Regione garantisce le risorse per il mantenimento in sicurezza della miniera di Olmedo in attesa dell’avviso pubblico per l’assegnazione del sito al nuovo concessionario. Lo prevede la delibera approvata su proposta dell’assessora Maria Grazia Piras.
TURISMO. Su proposta dell’assessora del Turismo, Artigianato e Commercio Barbara Argiolas, la giunta ha deciso di dare attuazione alla delibera sulla legge 7, approvata nella seduta del 23 maggio, dando via libera a requisiti e criteri per la rendicontazione e l’erogazione dei contributi a favore degli eventi con valenza di animazione territoriale e sviluppo turistico nei territori con popolazione fino a 5mila abitanti. La delibera fissa l’agevolazione al 70% delle spese ammissibili e il contributo, in ogni caso, non potrà superare i 15mila euro.
Fonte: Regione Sardegna