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La Corte dei Conti assolve Marchetti, Cammelli ed Acerbi

La Corte dei Conti assolve Marchetti, Cammelli ed AcerbiAltopascio, la Corte dei Conti della Toscana ha assolto Maurizio Marchetti, sindaco,  l’ex comandante della polizia municipale Cammelli ed il segretario generale Acerbi. Sembra infatti che la Corte dei Conti abbia stabilito che in merito ai  fatti  per cui erano stati citati vi sia assenza della colpa grave. per dovere di informazione si ricorda che una lettera anonima aveva informato che tra ottobre e novembre del 2007 vi erano state anomalie nell’uso dei cellulari messi a disposizione del comando della Polizia Municipale. Alcune indagini interne aveva poi portato alla mobilità della vigilessa “accusata”.Ma, gli avvocati a cui si era rivolta la vigilessa riuscirono a dimostrare che non si può trasferire un lavoratore in base a delle indagini riservate, così la donna si era poi rivolta al Tribunale del Lavoro. Un vero e proprio caos giudiziario quello che si risolve con una sentenza di condanna del Tribunale Civile che nel 2009 condannava il Comune a pagare le spese legali.

Comments (7)

  • Lorenzo Gianbastianisays:

    9 July 2011 at 9:57

    Praticamente…una persona che lavora per il Comune subisce un abuso sul lavoro….fa denuncia e vince, quindi il Comune è costretto a pagare. Però allo stesso tempo si assolve chi ha fatto l’abuso…..cioè il Comune è colpevole e chi ha fatto in modo che questa persona fosse trasferita avanti tempo no? Ma allora Comune cosa vuol dire? Cosa è? Che vuol dire che il Comune ha sbagliato? Che strana entità è?
    Assenza di colpa grave? Quindi?
    Una marachella, uno scherzo…..è stato fatto ma non a posta…..è stato rotto un vetro?
    Viva l’Italia!!

  • Erculessays:

    9 July 2011 at 12:25

    L’assoluzione era scontata per chi conosceva bene la vicenda. Piuttosto informarsi sulla vigilessa trasferita, che cosa fa, le sue varie vicende negli altri Comuni e poi tutto apparirà più chiaro. Inutile sparare sempre sull’Italia che non funziona.

  • Lorenzo Gianbastianisays:

    9 July 2011 at 13:11

    Veramente la vicenda la conosco molto bene, e non sono qua a giustificare quella persona! Se leggi bene ho solo espresso un giudizio personale sul fatto che un Comune possa essere colpevole e chi lo amministra no. Che lei sia colpevole o no non mi interessa ma se facendo causa la vince o è un pazzo il giudice o l’Italia veramente non funziona…e questa purtroppo non è piú retorica da bar!

  • Annasays:

    9 July 2011 at 14:10

    In effetti una certa incongurenza c’è.
    O entrambi innocenti o entrambi colpevoli
    Il Comune non è certo un’entità a sè stante. “agisce” tramite gli amministratori.
    Se c’è errore, o dolo, o cos’altro devono risponderne
    Altrimenti “il fatto non sussiste” così dovrebbe essere.

  • Erculessays:

    9 July 2011 at 15:03

    E’ vero che il Comune agisce tramite gli amministratori, ed è altrettanto vero che tali amministratori sono chiamati ad agire nell’interesse dell’Ente e dei cittadini. Credo che alla base di tutto debba esser tenuto presente questo discorso. Poi nell’agire nell’interesse dell’Ente possono esser commesse scorrettezze procedurali ed è qui che entra in merito la Corte dei Conti. Ma nel prendere posizione o decisione la Corte dei Conti non può che tener presenti vari elementi, come il dolo o l’assenza di dolo, la malafede insomma, ecc…insomma il discorso è un po’ più complesso.

  • Lorenzo Gianbastianisays:

    10 July 2011 at 9:50

    Allora agendo nell’interesse dell’Ente……..ah ho capito

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