Gli oltre 3 milioni di euro investiti negli ultimi anni sulle strutture scolastiche di Altopascio, uniti alla partecipazione al Progetto educativo regionale Pegaso, che ha portato una sezione aggiuntiva, hanno prodotto risultati importanti per le famiglie altopascesi : di fatto non esistono più liste d’attesa per i fruitori delle scuole materne dell’intero territorio comunale. Stessa situazione anche per il Nido d’Infanzia Primo Volo di Spianate, altro fiore all’occhiello dell’offerta scolastica comunale.
Un obiettivo raggiunto che inorgoglisce il sindaco Maurizio Marchetti, che ha anche la delega alla scuola : †Da sempre concentriamo sforzi e soldi sulla scuola. La realizzazione del Nido Primo Volo, insieme alla sistematica azione di ampliamento delle varie strutture scolastiche, come le materne di Altopascio, Badia Pozzeveri e Marginone, per citare i casi più recenti, hanno colmato il divario fra domande e posti disponibili e oggi nessuna famiglia che vuole mandare il proprio bambino alla scuola materna o al nido deve attendere. Il 100% della soluzione dei casi rimasti, che sono solo 2 o 3, avverrà nei prossimi giorni e prima della fine di ottobre contiamo di arrivare alla condizione di liste d’attesa zeroâ€. Questi brillanti risultati offrono la possibilità a Marchetti di togliersi anche un sassolino dalla scarpa “Nella fase in cui si stavano effettuando i lavori, e prima degli ampliamenti, affermai – continua il primo cittadino altopascese- che ad Altopascio si sarebbe adottato il criterio che gli italiani avessero la precedenza sugli stranieri, nel caso di posti mancanti. Questo suscitò le solite polemiche intrise di ipocrisia dei soliti noti, anche se sostanzialmente, grazie agli sforzi di tutti gli operatori comunali e scolastici,  sono stati pochissimi i bambini che non hanno trovato posto. Oggi che tutto questo progetto è giunto a buon fine e con questi eloquenti numeri, mi piacerebbe ascoltare il loro pensiero, a fronte di situazioni molto diverse altrove, dove comanda la loro parte politica