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[REGIONE UMBRIA] ONAOSI: “FORTE PREOCCUPAZIONE PER L'IPOTESI DI SOPPRESSIONE DELL'ENTE” – SOLINAS (PD): “I PARLAMENTA…

Il consigliere regionale del Partito democratico, Attilio Solinas, esprime “forte preoccupazione per l’ipotesi di riforma degli enti previdenziali che prevederebbe la soppressione dell’Onaosi”. Per Solinas i parlamentari umbri dovrebbero “prendere una posizione netta contro questa ipotesi”.

 

(Acs) Perugia, 23 febbraio 2017 – “Esprimo forte preoccupazione per l’ipotesi di riforma degli enti previdenziali che prevederebbe la soppressione dell’Onaosi”. È quanto dichiara il consigliere regionale del Partito democratico, Attilio Solinas.

“Ritengo tale prospettiva – spiega Solinas – estremamente ingiusta e negativa in quanto Onaosi rappresenta da decenni una realtà proficua ed efficace nel sostenere gli orfani dei medici, dei farmacisti e dei veterinari. Il provvedimento in ipotesi, che comporterebbe senz’altro un ridimensionamento complessivo dell’ente, avrebbe conseguenze problematiche in particolare su Perugia, dove sono tuttora presenti più di 300 studenti oltre al personale che vi lavora, con riflessi negativi anche sull’economia della città. Non si comprende come mai un’istituzione che ha sempre mantenuto bilanci in ordine, pur avendo attraversato in passato momenti di crisi, debba essere smantellata per confluire in un contesto previdenziale con un forte indebitamento come Inps. La funzione fondamentale dell’Onaosi è stata sempre quella di dare un supporto consistente ai tanti ragazzi che hanno perso un genitore, offrendogli la possibilità di studiare e di affermarsi nella vita e nel lavoro. Questa realtà è storicamente connessa con la città di Perugia e ne rappresenta una tradizione senz’altro positiva”.

“Ho partecipato personalmente, insieme a tanti colleghi – conclude Solinas – alla battaglia politica per mantenere tutte le prerogative e le funzioni di Onaosi a Perugia: un’evoluzione così negativa sarebbe una sconfitta per tutti. Per questo sollecito con forza i parlamentari umbri a prendere una posizione netta contro questa ipotesi di provvedimento legislativo”. RED/dmb

Fonte: Regione Umbria