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BOLZANO – Citt di Bolzano – Conferenza stampa del sindaco Caramaschi del 27 febbraio 2017

Rubrica: 
[Famiglia e sociale] 
[Politica e amministrazione comunale] 
[Urbanistica] 

Profughi e senzatetto. Due diverse emergenze che ricadono in gran parte sulla Citt di Bolzano

Nella consueta conferenza
stampa del luned, il sindaco Renzo
Caramaschi
e l’assessore alle Politiche sociali
Sandro Repetto hanno illustrato ai giornalisti la
situazione attuale riguardo profughi e senzatetto nella
Citt di Bolzano, nonch le misure atte a gestire
tali problematiche anche nei mesi futuri.

Per quanto riguarda i profughi
o coloro che sono in attesa del riconoscimento del loro status di
profugo, il sindaco ha ribadito l’importanza della collaborazione
con la Provincia e con gli altri comuni dell’Alto Adige chiamati a
contribuire. Da una situazione che faceva gravare su Bolzano circa
500 persone, si dovr scendere entro met marzo a
circa 380, compreso lo sgombero dell’ex Alpi, e su questo punto gli
accordi con la Provincia e il Commissariato sono in via di
attuazione.

Altra cosa la
gestione dei senzatetto che nei mesi invernali usufruiscono delle
strutture allestite per l’Emergenza freddo. Anche qui si
assistito a un progressivo acutizzarsi della problematica, tanto
che dagli iniziali 70 posti letto, dopo il trasferimento all’ex
Alimarket, struttura messa a disposizione dalla Provincia, la quota
salita a 100 posti letto e ulteriori 25 posti sono stati
realizzati al Palasport. Il sindaco Caramaschi e l’assessore
Repetto hanno sottolineato come questa situazione si sia aggravata
e trasformata negli ultimi tempi. Dalla gestione dei classici
senzatetto, si passata alla gestione di un’emergenza
umanitaria che riguarda una moltitudine molto eterogenea di persone
di diversa provenienza.

Anche in questo la
Citt di Bolzano non pu e non deve rimanere sola.
Come prima cosa, la Giunta comunale stamane ha deciso che domani
chieder in un incontro con la Provincia la
possibilit di mantenere il servizio per i senza dimora non
solo fino a fine marzo, ma tutto l’anno, per evitare bivacchi
all’aperto nei mesi estivi. “Non si pu pi parlare
di emergenza freddo, ma di emergenza umanitaria” hanno ribadito
sindaco e assessore Repetto. Oltre 125 posti letto, in ogni caso,
la Citt di Bolzano non pu andare, anche se per
migliorare i servizi minimi, il Comune vuole istituire un servizio
pasti anche a mezzogiorno, e un punto di informazione e di
indirizzo per queste persone in piazza Verdi, aperto anche nel fine
settimana.

L’assessore Repetto ha
ricordato anche le altre strutture della Citt che offrono
servizi ai senza dimora, da

lla casa d’accoglienza “Haus Margaret”
per sole donne, agli
alloggi presso Conte Forni, all’assistenza su strada,
all’assistenza ai minori non accompagnati, ai centri diurni, oltre
appunto all’emergenza freddo, per un costo di 3 milioni di Euro
l’anno.

Per quanto riguarda invece il tema della sicurezza, il sindaco
ha ricordato come il DL n. 14 del 20 febbraio 2017, che sulla carta
conferisce ai sindaci maggiori poteri di intervento, sia da
approfondire, intepretare alla luce di norme attuative e debba poi
andare ad integrare parzialmente il regolamento di Polizia
municipale. Certo che la sicurezza del territorio
deve restare competenza soprattutto del Questore, anche
perch le problematiche relative alla sicurezza devono
essere trattate in modo omogeneo su tutto il territorio
nazionale.



In mattinata, oltre alle delibere, la Giunta comunale ha approvato
un promemoria che riguarda la piscina coperta e il Lido di Bolzano
che prevede anche nel periodo estivo l’apertura dalle 6.45 alle 9
nei giorni infrasettimanali, una tariffa ridotta di 3 Euro per
usufruire del Lido dalle ore 12.30 alle 14.30 (infrasettimanali).
Anche gli abbonamenti da 12 ingressi perderanno la loro
stagionalit, ma avranno una durata di 12 mesi dalla data di
emissione, con validit sia per la piscina coperta che per
il Lido.