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PORCARI #focusporcari – Fornaciari: “Giovani, lavoro e sicurezza saranno le nostre priorità”

Ancora non c’è una data ufficiale per le amministrative che si terranno quest’anno a Porcari.
Quel che è certo è la presenza, ufficiale, dei contendenti. Riccardo Giannoni, con ‘La Porcari che vogliamo’ da una parte e Leonardo Fornaciari, con ‘Viviamo Porcari’, in’orbita centro-sinistra dall’altra. Lo Schermo, in pieno stile bipastisan, dopo aver sentito e ‘stanato’ Giannoni (leggi qui), si pone a tu per tu con l’altro sfidante, Fornaciari.

 

PORCARI – Nel solco della prosecuzione, ma non troppo. Leonardo Fornaciari, 45 anni, 7 anni in giunta, 5 dei quali come vice del sindaco uscente Alberto Baccini. L’attuale assessore all’urbanistica, smessi i panni del fedele scudiero si dice pronto a mettersi alla guida, con una squadra profondamente rinnovata, della piccola ma “operosa” Porcari.

Fornaciari, lei ha ufficializzato, con una lista civica, la sua candidatura sabato 25 febbraio (leggi qui). Quanto, sulla scelta di puntare su un movimento e non sul partito, ha influito la scissione consumatasi nel Pd a livello nazionale?

Guardi, la questione nazionale non è stata affatto impattante, la nostra è una lista civica che comprende donne, giovani e uomini che si stanno ritrovando intorno ad un progetto comune, una lista in divenire che sta cominciando a dialogare e confrontarsi con i cittadini su percorsi condivisi. Quello che sta succedendo a Roma ha scarsa rilevanza sul nostro territorio, noi lavoriamo per creare una squadra formata da persone che abbiamo capacità da mettere a disposizione di Porcari.

 

Nella presentazione di ‘Viviamo Porcari’ ha subito parlato di priorità, nello specifico ha fatto riferimento alla questione ambientale. Questo sottende che non c’è stato un particolare occhio di riguardo all’ambiente nell’attuale amministrazione?

Di attenzione alla situazione ambiente ne è stata riservata, ricordo gli importanti incentivi ai privati per la rimozione dell’eternit, totalmente a carico del comune per superfici fino a 50 metri quadri; adesso inoltre ci stiamo impegnando a tenere lontane dal nostro territorio mediante apposito iter le fabbriche insalubri e, soprattutto, abbiamo preso posizioni nette contro il carbonizzatore, tali da evitare di caricare ulteriormente Porcari e tutta la Piana con una fonte emissiva della quale poco sappiamo. E’ necessario poi, per portare avanti buone pratiche ambientali già in essere sul nostro territorio, e riconosciute a livello internazionale, che nasca un dialogo con le associazioni industriali e che vengano presi provvedimenti mirati, concordati con il mondo produttivo e la Regione Toscana.

 

Alcuni esponenti dell’opposizione spingono per avere un controllo di vicinato ed un maggior rafforzamento della sicurezza, lei chiede inoltre una stazione dei carabinieri (dove?) in città. Porcari è davvero così poco ‘sicura’?

Siamo il polo cartario più importante d’Europa che dà lavoro a migliaia di persone e, nonostante non risultino picchi di furti registrati dalla Prefettura nel nostro territorio, con una caserma dei carabinieri (verosimilmente dietro il Comune, una zona vocata all’utilizzo pubblico), possiamo riservare più attenzione e vicinanza alla cittadinanza.
La sicurezza è un tema di per sé delicato che non può essere demandato del tutto all’amministrazione comunale, nei miei progetti comunque c’è l’idea, qualora venissi eletto sindaco, di sgravare la polizia municipale da compiti amministrativi assolvibili dall’associazionismo, e dedicare sorveglianza alle ore serali, periodo in cui si concentrano più infrazioni, così da evitare che i cittadini non entrino a contatto con questioni, quali la sicurezza, assai delicate.

 

Adeguamento scolastico, “lavori non sufficienti” quelli alla scuola media E. Pea: così li giudica Giannoni, come risponde?

Abbiamo stanziato 500 mila euro per un primo lotto di lavori già realizzati alla Pea e adesso partirà anche secondo lotto, per un investimento pari a 350 mila euro, c’è inoltre in cantiere l’adeguamento importante della scuola elementare Orsi La Pira, un percorso condiviso con le realtà della scuola e i cittadini per rendere il plesso privo di barriere architettoniche, e altamente tecnologico. In più, stiamo prendendo in seria considerazione la creazione di una struttura scolastica, che si vada a sommare agli attuali plessi, ma del tutto autosufficiente dal punto di vista energetico.

 

Restauro della Ruga, comitato “Salvaguardiamo la Ruga” dice di essere stato poco ascoltato e che l’amministrazione ha fatto di testa propria. Come la mettiamo?

Il progetto è nato nell’agosto del 2015 e le proteste sono recenti, ma è da anni che si parlava del restauro conservativo di un luogo simbolo come la Ruga; va ricordato che c’è un vincolo della Soprintendenza, per cui non si può portare avanti idee in maniera del tutto autonoma, e che quindi non c’è niente di calato dall’alto da parte dell’amministrazione. Noi abbiamo presentato un mese fa in un’assemblea pubblica un progetto che prevedeva il rifacimento del camminamento verso la Chiesa, la Soprintendenza, per una mera questione prospettica ne ha chiesto la creazione di un secondo, non sono state sollevate obiezioni in merito, nessuna interrogazione in consiglio comunale, niente è pervenuto dal comitato ad oggi.

 

Ma allora la Ruga, visto che i soldi sono stati stanziati, si fa o non si fa?

Si fa, questo è fuor di dubbio. I 300 mila euro messi a disposizione dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca saranno completamente utilizzati, perché la Ruga è un luogo del cuore ma, allo stato attuale, è pericolosa e indecorosa. Il progetto c’è ed è quello uscito dall’assemblea ed è in fase di approfondimento, sulla base delle osservazioni presentate.

 

Capitolo Snai, dopo i possibili 63 esuberi, la grana Inps, che non riconosce l’azienda come industria e non le garantisce il beneficio degli ammortizzatori sociali.

L’azienda sul capitolo esuberi non si è comportata bene, non c’è stato rispetto del territorio e delle istituzioni, l’amministrazione ha fatto di tutto affinchè si sviluppasse, io personalmente in quanto assessore all’urbanistica ho seguito l’ampliamento edilizio di Snai, così come mi sono direttamente interessato alla vicende della Wepa e Ds Smith, che hanno portato ad una conclusione soddisfacente sia per le sigle sindacali che per le aziende,
ma mai ci saremmo aspettati da parte di Snai una così totale assenza di partecipazione. Per quanto riguarda l’Inps, c’è una falla burocratica piuttosto consistente, c’è stata quasi una distorsione della realtà, un vulnus, i contributi dai lavoratori sono stati versati e mi auguro che la questione possa risolversi in tempi bre

 

Lei ha dichiarato che, qualora venisse eletto primo cittadino, istituirebbe l’assessorato ai giovani.
Ce n’è così bisogno in una realtà come Porcari?

Sì perché vogliamo prendere di petto la questione giovanile, molte giovani coppie vengono a trasferirsi qua, dato che Porcari ha una avanzata rete di servizi ed è un’ottima occasione dal punto di vista lavorativo. Creeremo un assessorato ad hoc guidato proprio da un giovane che fa parte della mia squadra e, per coinvolgerli maggiormente favoriremo i Jobs Day, una sorta di interscambio, un luogo comune per il dialogo in cui l’amministrazione faccia da ponte tra il mondo dei ragazzi e le realtà produttive del territorio.

Fonte: Lo Schermo