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Da Puccini all’omaggio al maestro Herbert Handt: cala il sipario su Lucca Classica

Sarà la Messa a quattro voci di Giacomo Puccini a chiudere domani (28 aprile) alle 17 in San Francesco la decima edizione di Lucca Classica, nell’ultima intensa giornata del festival. Il primo appuntamento del mattino è alle 10, tra le meraviglie dei giardini di Villa Oliva a San Pancrazio: un ricordo del maestro Herbert Handt, che in quel luogo fin dal 1970 ha diretto per l’Associazione musicale lucchese concerti, opere e balletti. Al pubblico sarà proposto un itinerario botanico e musicale, con Marco Pardini, volto noto di NoiTv, e il quartetto di clarinetti del conservatorio Boccherini.

Duecento anni dalla nascita del compositore ceco Bedřich Smetana saranno celebrati alle 10,30 in sala Ademollo dal Quartetto Guadagnini, mentre alle 11 tornerà la musica delle bande con partenza da Cortile Carrara con la Filarmonica Giacomo Puccini di Segromigno in Monte. Alla stessa ora, negli spazi del museo del motore a scoppio della Fondazione Barsanti e Matteucci, il flautista Filippo Rogai si cimenterà con brani di Telemann, Varèse e Piazzolla.

I brani dei prigionieri afroamericani nelle prigioni del sud degli Usa e il canto bizantino per i morti tratto dalla liturgia ortodossa saranno solo due delle scelte musicali che il violoncellista Giovanni Gnocchi presenterà alle 12 all’oratorio degli Angeli custodi. Alla stessa ora, altre tre proposte in altrettanti luoghi del centro storico: in sala Ademollo torna il Quintetto Lucensis nello spettacolo Cercar che giova – Scene di vita della Bohème diretto dal regista Nicola Fanucchi; all’auditorium del Boccherini un workshop di body music a cura della scuola di musica Sinfonia dedicato alle bambine e ai bambini dai 5 ai 10 anni; alla chiesa di San Salvatore le note di Chopin, Listz e Debussy interpretate da Lorenzo Ghelli, allievo del conservatorio cittadino.

Gli eventi riprenderanno nel pomeriggio alle 15 con l’intervento di Paolo Bolpagni, direttore della Fondazione Ragghianti, dedicato alle influenze che l’estetica pucciniana ha esercitato sulle arti visive italiane tra la fine dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento.

L’appuntamento è all’auditorium del Boccherini e sarà concluso dall’omaggio del Quartetto Guadagnini a un contemporaneo di Puccini, il compositore Leoš Janáček. Sempre alle 15, alla chiesa di San Salvatore, Gabriele Bonci – allievo del conservatorio Boccherini – eseguirà il Carnaval di Schumann.

All’esterno dalle Mura, alle 16, appuntamento con le musiche di Rossini, Donizetti, Verdi e Puccini proposte dalla corale Alfredo Catalani di Lammari diretta da Antonio Cipriani: un invito all’opera che risuonerà nella cappella della casa Don Gori di Marlia.

Gran finale alle 17 nella chiesa di San Francesco con l’orchestra e il coro del conservatorio Boccherini che si misureranno con la partitura di musica sacra, nota anche come Messa di Gloria, composta da Giacomo Puccini a 20 anni come esercizio per il diploma all’allora istituto musicale Giovanni Pacini. La voce baritono sarà quella di Estefan Florin, il tenore Antonello Palombi. La direzione del coro è affidata a Sara Matteucci e quella dell’orchestra a GianPaolo Mazzoli.
I biglietti possono essere acquistati online, sulla piattaforma Vivaticket clicca qui, o alla biglietteria del Teatro del Giglio (aperta un’ora prima dell’inizio di ogni spettacolo). Per gli appuntamenti che non sono in prevendita, saranno allestite delle biglietterie direttamente nelle diverse sedi dei concerti. Il programma completo su www.luccaclassica.it.

2024-04-27 12:22:00