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MODENA РAndar per mostre, incontro su "Art D̩co. Gli anni ruggenti in Italia"

Primo appuntamento con l’edizione 2017 di “Andar per mostre”, il ciclo di presentazioni a cura della Biblioteca civica d’arte Poletti, con i curatori e gli studiosi che hanno collaborato a vario titolo all’oranizzazione di mostre in corso in Italia.
Gli incontri, a ingresso gratuito, prevedono un approfondimento sui temi e le
personalità della storia dell’arte antica e moderna e si potranno conoscere particolari e curiosità sull’organizzazione di importanti eventi espositivi.  Visualizza il volantino “Andar per mostre”

 

sabato 4 marzo 2017, ore 17 – Biblioteca civica Antonio Delfini (Palazzo Santa Margherita)
Art Déco. Gli anni ruggenti in Italia
Presentazione della mostra di Forlì (Musei di San Domenico, fino al 18 giugno 2017)
Interviene Valerio Terraroli, curatore della mostra
Nell’ambito di una riscoperta recente della cultura e dell’arte negli anni Venti e di quel particolare gusto definito “Stile 1925”, da cui la fortunata formula Art Déco, la mostra propone attraverso una cospicua serie di opere la rilettura degli avvenimenti storico-culturali e dei fenomeni artistici che hanno attraversato l’Italia e l’Europa nel periodo compreso tra il primo dopoguerra e la crisi mondiale del 1929, assumendo via via declinazioni e caratteristiche nazionali.
Pittura e scultura, ma soprattutto arredi,
ceramiche, vetri, metalli lavorati, tessuti, bronzi, stucchi, gioielli, argenti e molto altro ancora, in una straordinaria e ricchissima esposizione che testimonia il vigore dell’alta produzione artigianale e proto industriale di quegli anni, e che contribuì alla nascita del design e del “Made in Italy”.

Valerio Terraroli, già docente di Storia dell’arte contemporanea e Storia delle arti decorative, presso l’Università di Torino, dal gennaio 2013 insegna Storia della critica d’arte, Museologia e Storia delle arti decorative all’Università di Verona. Sin dagli esordi, la propria attività di studioso si è rivolta a tre ambiti di ricerca: la cultura artistica del Settecento lombardo, l’architettura eclettica del secondo Ottocento e la scultura Simbolista e i percorsi seguiti dall’evoluzione dello stile e del gusto tra Simbolismo e Novecento, con particolare attenzione al Liberty e al Déco.

 

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