Nuovo passo in avanti nell’attuazione della legge che riconosce le medicine non convenzionali in Piemonte: una delibera della Giunta regionale fissa le procedure di accreditamento e di verifica per gli enti pubblici e privati che terranno i corsi di formazione in agopuntura, fitoterapia e omeopatia, le tre discipline previste dalla norma.
“Si tratta di un passaggio particolarmente importante – sottolinea l’assessore regionale alla Sanità , Antonio Saitta – con il quale la Regione riuscirà a dare piena attuazione alla legge e al protocollo d’intesa siglato a novembre con gli Ordini provinciali dei medici. Verranno così formati gli elenchi dei professionisti abilitati alla pratica: a breve partirà l’avviso rivolto a enti e associazioni per ottenere l’accreditamentoâ€.
La legge regionale n.13 del 2015 riserva infatti la possibilità di iscriversi negli elenchi per la pratica delle medicine non convenzionali solo ai medici che avranno frequentato e superato i corsi di formazione: un minimo di 400 ore di teoria e di 100 ore di pratica seguiti da un esame teorico-pratico al termine di ciascuno degli anni di corso previsti. Per poter essere accreditati, gli enti dovranno essere legalmente riconosciuti e utilizzare sedi e attrezzature adeguate ad operare in sicurezza, il responsabile didattico del corso deve essere un professionista iscritto all’albo professionale dei medici chirurgi e degli odontoiatri e con almeno 10 anni di esperienza clinica documentata e 7 di docenza specifica in tali discipline, i docenti titolari dovranno essere almeno 5 professionisti iscritti negli albi professionali e aver maturato almeno 5 anni di pratica clinica nella disciplina specifica. Gli enti inoltre sono tenuti a garantire la presenza all’esame finale dei corsi di un componente esterno designato dall’Ordine professionale provinciale competente.
Fonte: Regione Piemonte
Fonte: ANSA