FIRENZE – “Ringrazio il consigliere Enrico Sostegni per la sensibilità e l’attenzione sul tema dei farmaci antiepatite C, che è all’ordine del giorno della mia attività anche in sede nazionale”. L’assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi commenta l’intervento del consigliere regionale Pd Enrico Sostegni sul tema dei farmaci antiepatite. Sostegni ha presentato anche una mozione in cui propone di valutare anche l’autoproduzione del farmaco all’interno del servizio sanitario nazionale.
“A giorni Aifa (Agenzia italiana del farmaco) e Ministero della salute – ha detto l’assessore – presenteranno i nuovi criteri per la rimborsabilità , ampliati rispetto ai precedenti. Saranno così trattati tutti i pazienti, sia quelli che rientravano nei vecchi criteri che quelli che rientreranno nei nuovi. La Regione Toscana – informa Stefania Saccardi – ha curato tutti i pazienti secondo le indicazioni dell’Aifa e ha curato anche pazienti da fuori regione. Da sempre facciamo una battaglia per curare tutti, battaglia avviata dal presidente Rossi e da me sostenuta. Continueremo a lavorare per questo obiettivo insieme all’Aifa, e ora anche con il contributo del Pd regionale”.
Con la programmazione fatta quest’anno dalle aziende sanitarie – fanno sapere dagli uffici dell’assessorato – si rileva che per il 2017 il numero di pazienti che rientrano nei vecchi criteri è più basso rispetto all’anno precedente. Questo significa che molti dei pazienti più gravi sono stati trattati. Tra l’altro, con una negativizzazione del 99% dei casi. Quindi sono stati curati, e curati bene. La Toscana ha curato tutti quelli che si sono presentati, anche da fuori regione (7-8%). E dalle tabelle di compensazione risulta un saldo attivo: cioè i pazienti venuti a curarsi in Toscana da altre regioni sono di più dei toscani che sono andati a curarsi fuori regione.
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Fonte: Regione Toscana