Udine, 13 apr – La presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora
Serracchiani, con l’assessore regionale alle Autonomie locali,
Paolo Panontin, ha incontrato oggi a Udine il presidente e i
componenti dell’Ufficio di presidenza dell’Unione Friuli Centrale
composta dai comuni di Campoformido, Pozzuolo del Friuli,
Pradamano, Tavagnacco, Tricesimo e Udine.
“L’Unione Friuli Centrale sta lavorando tanto e bene – ha detto
Serracchiani – e i sindaci sono i primi ad essere convinti del
lavoro che hanno svolto nonché dell’impegno che si sono assunti.
I primi risultati si vedono in quanto abbiamo risolto l’intesa
sull’edilizia scolastica, stiamo trasferendo il personale e si
stanno affrontando sfide quali quelle della polizia locale e
della programmazione europea”.
“Ci sono alcune criticità da superare – ha aggiunto Serracchiani
– ma questo fa parte dei cambiamenti volti a riadattare un
sistema alle nuove sfide. I sindaci sono molto motivati ed
iniziano a lavorare per l’Intesa per lo sviluppo che in questo
territorio può essere molto interessante”.
“La direzione di marcia è quella giusta”, ha osservato
Serracchiani.
Gli incontri con le Unioni, come quello di oggi, per Serracchiani
sono utili per fare il punto sui problemi specifici perché,
accanto agli aspetti macro, ci sono questioni che possono
sembrare più marginali ma che non vanno trascurate “per questo -
ha evidenziato la presidente – abbiamo avviato un ufficio
dedicato, una sorta di unità di crisi riferita alla soppressione
delle Province”.
“Oggi, sono stati evidenziati degli aspetti positivi derivanti
dal lavoro collettivo dei sindaci accanto ad alcune tematiche
sulle quali intervenire – ha sottolineato Panontin – come, ad
esempio, l’esigenza di definire puntualmente in declaratoria le
funzioni esercitate che, in alcuni casi, creano dubbi
interpretativi. Stiamo lavorando su questo aspetto e lo faremo in
modo concertativo”.
Panontin ha poi toccato il tema del personale “sul quale – ha
detto – è stata avviata già un mese fa una verifica puntale dei
fabbisogni di ogni amministrazione sia all’interno dell’Unione
sia nell’Unione stessa. Sono stati organizzati degli incontri per
capire le capacità assunzionali aprendo alla cessione di spazi al
sistema delle Unioni, da un lato e dall’altro, per garantire le
coperture finanziarie con un budget di assunzioni che abbiamo
stimato in non meno di 5 unità per ogni realtà . Nei tavoli
dedicati con le realtà territoriali definiremo le questioni di
dettaglio”.
Il presidente dell’Unione Friuli Centrale e sindaco di Udine,
Furio Honsell, ha valorizzato i successi dell’Unione, fra i quali
il primo cittadino udinese annovera la pianificazione.
“Grazie all’Unione – ha commentato – siamo riusciti ad avviare un
processo di coordinamento dei numerosi Piani che il comune deve
fare, da quello del rumore a quello paesaggistico per citare solo
alcuni esempi”.
Honsell ha sollevato la questione dell’edilizia scolastica, del
personale e, fra i nodi da sciogliere, in particolare quelli
riferiti alla digitalizzazione.
Monica Bertolini, sindaco del Comune di Campoformido
nell’evidenziare “una partenza positiva dell’Unione” ha
focalizzato l’attenzione su una rivisitazione delle declaratorie.
Anche il sindaco di Tricesimo, Andrea Mansutti, ha ribadito “la
bontà della scelta di aderire all’Unione”.
Ha toccato invece il tema della polizia locale il sindaco di
Pozzuolo del Friuli, Nicola Turello, definendolo “un comparto che
soffre per la presenza di poche unità e che necessiterebbe di
nuove assunzioni”.
ARC/LP/fc
Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia