Penultima tappa, il 4 maggio in Regione a Torino, dei tavoli tecnici e istituzionali con i quali il Governo e le Regioni del bacino padano vogliono rivedere l’accordo di programma per il miglioramento della qualità dell’aria del 2013 per delineare un’azione coordinata e congiunta nei settori maggiormente responsabili di emissioni inquinanti e contrastare così l’inquinamento atmosferico.
Gli assessori all’Ambiente delle Regioni Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e Veneto, con il coordinamento del ministro dell’Ambiente e la partecipazione del presidente della Regione Piemonte, si sono riuniti per definire le misure operative da approvare prima della firma definitiva del testo, che avverrà in giugno a Bologna.
I tecnici proseguono nel loro lavoro per individuare misure omogenee in tutta l’area padana, ponendo limiti al trasporto veicolare, in particolare alla circolazione dei veicoli diesel, al riscaldamento, e alle emissioni in agricoltura. Misure che diventeranno operative dopo la firma del nuovo accordo, e saranno tradotte in azioni concrete da mettere in pratica a partire dalla prossima stagione invernale.
Oltre a queste misure permanenti sarà approntato anche un “protocollo antismog†unico che si attiverà congiuntamente e contemporaneamente in tutte le Regioni del bacino.
Fonte: Regione Piemonte
Fonte: ANSA