Press ESC to close

[REGIONE UMBRIA] LUDOPATIA: “OPPORTUNA LA DECISIONE DELL'UMBRIA E DI ALTRE REGIONI DI BLOCCARE L'ITER DI APPROVAZIONE…

La consigliera regionale Carla Casciari (PD) ritiene “opportuna e condivisibile” la decisione dell’Umbria e di altre Regioni di bloccare l’iter di approvazione del ‘Piano sul gioco d’azzardo’ proposto dal Governo, “i cui contenuti rischiano di depotenziare l’azione di prevenzione e contrasto della ludopatia portata avanti da alcune Regioni che hanno già approvato una legge”. Casciari esprime l’auspicio che venga posta in discussione “quanto prima” nell’Aula di Palazzo Cesaroni la sua proposta di modifica della legge regionale ’21/2014′ relativa alle “Norme per la prevenzione, il contrasto e la riduzione del rischio della dipendenza da gioco d’azzardo patologico”, già licenziata dalla Terza Commissione e pronta per la discussione in Assemblea.

(Acs) Perugia, 11 maggio 2017 – “Estremamente opportuna e condivisibile la decisione dell’Umbria e di altre Regioni di bloccare l’iter di approvazione del ‘Piano sul gioco d’azzardo’ proposto dal Governo. Alcuni contenuti del testo concordati soltanto con l’Anci, in discussione nella Conferenza Sto-Regioni fissata per oggi e poi rinviata, rischiano infatti di depotenziare l’azione di prevenzione e contrasto della ludopatia portata avanti da alcune Regioni che hanno già approvato una legge, come l’Umbria”. Così la consigliera regionale Carla Casciari (PD) che individua i punti di maggiore criticità della proposta dell’Esecutivo nazionale, “nell’indeterminatezza delle norme relative alle distanze da sale gioco e scommesse dai ‘luoghi sensibili’ e nella classificazione degli stessi, questioni entrambe rimandate alla discrezionalità dei Comuni”.

Casciari quindi, nel sollecitare la Regione Umbria a proseguire nella sua azione “tesa a migliorare e a rendere più efficaci, in sede di Conferenza Stato-Regioni, i contenuti del Piano sull’azzardo” esprime l’auspicio che venga posta in discussione quanto prima nell’Aula di Palazzo Cesaroni la sua proposta di modifica della legge regionale ’21/2014′ relativa alle “Norme per la prevenzione, il contrasto e la riduzione del rischio della dipendenza da gioco d’azzardo patologico”, già licenziata dalla Terza Commissione e pronta per la discussione in Assemblea.

“La mia proposta di legge – sottolinea Casciari –, che prevede l’equiparazione tra le sale da gioco e le sale scommesse, sottoponendo anche queste ultime ai limiti sulle distanze minime (500 metri) da luoghi sensibili come scuole, centri di aggregazione giovanili e luoghi di culto, va proprio nella direzione auspicata dalle Regioni, che sollecitano una normativa più efficace”. RED/tb

Fonte: Regione Umbria