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[ REGIONE TOSCANA ] Diritto allo studio, ok a emendamento Iva. Barni: “Passo avanti ma la battaglia continua”

FIRENZE – “Un passo avanti importante, che accogliamo con soddisfazione,ma consapevoli che ancora non siamo di fronte ad una soluzione definitiva del problema. Per questo, pur prendendo atto della novità positiva che sana una situazione pregressa, non abbasseremo comunque la guardia e proseguiremo nella battaglia intrapresa, a fianco dell’Azienda regionale per il diritto allo studio, per dare certezze agli studenti e difendere un diritto sancito dalla Costituzione”.

Così la vicepresidente e assessore alla cultura, università e ricerca Monica Barni commenta l’approvazione, con la manovrina varata con il
voto di oggi in Senato, dell’emendamento sui meccanismi di detrazione dell’Iva sui servizi erogati dalle aziende di diritto allo studio
universitario.

“Grazie a questa norma – prosegue la vice presidente – il contenzioso aperto dall’Agenzia delle entrate nei confronti dell’Azienda toscana per il Diritto allo studio si chiuderà per il passato. Ma la sua formulazione non consente di dare certezze per una soluzione a lungo termine e soprattutto, fermo restando l’assoggettamento al regime Iva e l’impossibilità di detrazione per alcuni servizi prestati agli studenti, rischia di sottrarre fondi alle aziende, in Toscana come nelle altre regioni, creando tagli indiretti ai servizi, con il rischio di ridurre la qualità del supporto offerto agli studenti meritevoli e privi di mezzi. Nei prossimi giorni avvieremo un serrato confronto a livello regionale con l’Azienda DSU e a livello nazionale con le altre Regioni, con le rappresentanze degli studenti e con il Governo”.

 

 

 

 

 

Fonte: Regione Toscana