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PORCARI «C’è il metano nell’acqua»: ancora truffe agli anziani – Cronaca

Porcari (LUCCA) –

PORCARI. Suona il campanello, la padrona di casa apre la porta. «Presto signora, devo fare un controllo urgente, c’è il rischio di una presenza di gas nell’acqua». Sono quasi le 13 quando la malcapitata anziana stava cucinando nella sua abitazione in via Romana Est e non avrebbe mai sospettato che quella persona, dalla giovane età, non era un tecnico dell’acqua e del metano che voleva controllare che non ci fossero possibili perdite dalle tubature della casa, bensì un truffatore vero e proprio.

L’anziana si fida, lo fa entrare. E lui la deruba. Un piano che è andato a segno da parte del giovane, da una prima sommaria ricostruzione di accento italiano, che con uno stratagemma ha raggirato l’ottantantenne anziana convincendola ad uscire di casa perché c’era il rischio di una presenza di gas nell’acqua e quindi pericoloso per la casa. L’anziana spaventata ha eseguito le istruzioni del finto tecnico. Di fatto lasciando via libera al truffatore che è entrato nella camera ed ha portato via una collana d’oro che era sotto il cuscino. Solo quanto è tornata in casa la donna si è resa conto che qualcosa non andava e di essere stata derubata. Ha subito avvisato il figlio che ha segnalato l’accaduto ai carabinieri che indagano sull’episodio.

Nel mirino molto spesso, come in questo caso, finiscono gli anziani che vivono da soli. E proprio perché i casi sono sempre più frequenti, i carabinieri insieme al Comune nel gennaio scorso hanno organizzato proprio a Porcari un incontro sui trucchi e le scuse più usati dai truffatori. Truffatori seriali dai quali è sempre più difficile difendersi. Ma le truffe non sono solo nella case. I militari dell’Arma segnalano anche un ritorno del vecchio trucco dello specchietto per spillare soldi agli automobilisti.

In altri casi non si ricorrere ai trabocchetti, ma si attende che il proprietario esca di casa. Nello scorso fine settimana i raid dei ladri hanno preso di mira il paese di Camigliano dove cresce il malcontento. Sulla pagina social “noi camiglianesi” lo sfogo del proprietario di casa al quale sono stati portati via dei monili in oro è seguito dai commenti di altre persone che nella stessa sera hanno rischiato di subire

un sgradevole “visita” . In un caso i malviventi sono stati messi in fuga dal ritorno dei proprietari. Si chiede al Comune una stretta sulla sicurezza e più controlli, soprattutto ora che è entrato in servizio il pattugliamento notturno dei vigili urbani.

Nicola Nucci

Fonte: Il Tirreno