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[REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA] Crisi Coopca: Panariti, sempre alta attenzione Regione FVG

Ricollocati altri 6 lavoratori dei 91 rimasti ancora disoccupati

Trieste, 27 lug – “Da maggio ad oggi altri sei lavoratori delle
ex CoopCa hanno trovato nuova occupazione, grazie all’impegno
profuso dalla Regione per fronteggiare una crisi di eccezionale
portata che ha coinvolto complessivamente ben 626 persone, di cui
a questo punto ben 541 già ricollocate, proprio grazie alla
continua attenzione che l’Amministrazione regionale ha rivolto a
questa difficilissima situazione, dall’enorme impatto sociale”.

Ad affermarlo l’assessore regionale al Lavoro, Loredana Panariti,
in risposta al presidente della Provincia di Udine, Pietro
Fontanini, che ha chiesto notizie sulla sorte dei dipendenti ex
CoopCa non ancora ricollocati.

“Registro con favore e, direi finalmente, l’interesse del
presidente Fontantini per le lavoratrici e i lavoratori coinvolti
in questa crisi, che non può essere ridotta solo a 91 persone,
visto che quelle coinvolte sono state tantissime” indica
Panariti, ricordando la portata della vicenda: 626
complessivamente i dipendenti che hanno subito una procedura di
licenziamento, di cui 478 operanti in Friuli Venezia Giulia e 148
impiegati in strutture fuori regione.

“Mesi or sono, quando la Regione ha restituito pubblicamente gli
esiti della situazione, dando anche conto dei risultati del
protocollo sottoscritto con Umana S.p.A., il dato dei lavoratori
ex Coopca ancora disoccupati era di 91”, ricorda l’assessore,
sottolineando che “le azioni messe in campo dalla Regione sono
state già puntualmente illustrate, come altrettanto puntualmente
saranno forniti tutti gli aggiornamenti del caso”.

“Nel frattempo le iniziative non si sono interrotte e – come
detto – dei 91 lavoratori disoccupati altri sei hanno trovato
occupazione e tre di questi proprio nell’azienda di recente
insediamento nella zona. Sui restanti 85 dipendenti – assicura
Panariti – si continua a lavorare sia incrociando i profili
professionali con le richieste che pervengono all’Agenzia
regionale del Lavoro sia proponendo corsi di formazione che
permettono ai lavoratori stessi di aggiornare le proprie
competenze, in linea con le mutate esigenze del mercato”.

In sostanza per Panariti “l’attenzione della Regione verso la
crisi Coopca è sempre stata ed è molto alta”.

“Sono lieta – conclude – di vedere che finalmente anche la
Provincia di Udine ha iniziato a preoccuparsene. Se poi oltre a
mere richieste di informazioni a mezzo stampa, intendesse avviare
qualche attività più concreta, di certo troverà nella Regione e
nella sua Agenzia per il Lavoro un attento alleato”.
ARC/PPD

Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia