Press ESC to close

[REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA] Biblioteche: Torrenti, ovunque tutti i libri con nuovo sistema

Trieste, 29 lug – Oltre 200 biblioteche del Friuli Venezia
Giulia fanno parte dei 10 nuovi Sistemi bibliotecari regionali
istituiti dalla Giunta regionale, in coerenza con la geografia
delle Unioni territoriali intercomunali (Uti), su proposta
dell’assessore alla Cultura, Gianni Torrenti.

“Attraverso queste nuove aggregazioni rese possibili dalla legge
regionale 23/2015 – ha commentato Torrenti – andiamo a mettere in
rete tutte le biblioteche dove ogni utente, a Cercivento come a
Trieste, potrà reperire tutti i libri disponibili in regione che,
grazie ad un contributo ad hoc della Regione ai Comuni, saranno
recapitati nella sede richiesta”.

Attorno ai nuovi “Centri sistema” si sono aggregate quasi i due
terzi delle biblioteche pubbliche e private esistenti in Friuli
Venezia Giulia. La possibilità, prevista dalla legge, di mettere
assieme più territori delle Uti ha favorito una maggiore
razionalizzazione e coerenza dell’organizzazione sistemica
rispetto a quella precedente.

“Entro l’anno – ha concluso l’assessore – attendiamo l’ingresso
nel sistema anche di quei sette-otto Comuni che ancora hanno
voluto utilizzare un meccanismo ponte prima di aggregarsi”.

Nel dettaglio, l’area triestina ha potuto riunire attorno alla
storica Hortis un consistente numero di biblioteche della città e
del territorio circostante nel Sistema bibliotecario Giuliano,
BiblioGo raccoglie tutto il Consorzio culturale del Monfalconese,
nella Bassa Friulana tre vecchi sistemi si sono fusi in un unico
organismo (InBiblio), il sistema del Pordenonese continuerà la
sua attività in un’area ampia e densamente popolata denominata
Sistema bibliotecario Tagliamento-Sile, il piccolo sistema del
Medio Friuli potrà contare sulla moderna biblioteca di Codroipo,
così come il Sistema bibliotecario dell’hinterland udinese e del
Friuli sulla Joppi di Udine.

Particolare attenzione è stata riservata alle aree montane dove
le strutture bibliotecarie sono più fragili e meno organizzate ma
ora sono comprese in ampi sistemi, per territorio e numero di
biblioteche: base a Maniago per Valli e Dolomiti friulane, a
Tolmezzo per Carnia 2.0, a Cividale del Friuli per il Cividalese
che comprende le Valli del Natisone e, infine, a Gemona per il
Gemonese, Canal del Ferro e Val Canale 2.0.
ARC/Com/fc

Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia