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[REGIONE PIEMONTE] Il punto su Asti-Cuneo, Tav, metro e ss34

Asti-Cuneo, Torino-Lione, statale 34 del Verbano e metropolitana di Torino sono stati gli argomenti esaminati nel corso di un incontro che il ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, ha avuto il 18 agosto nella sede della Regione Piemonte con il presidente Sergio Chiamparino, il vicepresidente Aldo Reschigna e l’assessore ai Trasporti, Francesco Balocco. Erano presenti anche i parlamentari Silvia Fregolent, Paola Bragantini e Umberto D’Ottavio.

“Era il momento di fare il punto – ha detto Chiamparino – perchè molti progetti sono giunti a maturazione”.

Asti-Cuneo. Chiamparino ha annunciato che “abbiamo delle certezze. Entro la fine dell’anno, finalmente, si chiuderà il progetto e si potrà avviare la realizzazione. Grazie alla determinazione del ministro si è arrivati ad un’intesa in sede europea che consente l’impiego del cosiddetto cross financing. Con il sistema della proroga di quattro anni sulla concessione della Torino-Milano si farà la cosiddetta variante esterna per collegare l’attuale casello di Cherasco con la tangenziale di Alba”. L’accordo prevede interventi per un totale di 500 milioni, 320 dei quali per il completamento della Asti-Cuneo.

Tav. Delrio ha dichiarato che “il 2017 è l’anno della svolta perché cominciano cantieri per più di 150 milioni di euro: che vuol dire lavoro. Ci sono due talpe che stanno scavando in direzioni convergenti, una sul versante francese e l’altra sul versante italiano. Abbiamo insomma reso la Torino-Lione un’opera seria, sobria, credibile: degli 80 chilometri di linea nuova ne abbiamo cancellati più di 43, in galleria saranno 14 oltre al tunnel transfrontaliero, il territorio verrà preservato al massimo grado possibile e abbiamo mantenuto l’impegno di portare le compensazioni a 100 milioni. Credo che siano buone notizie per i sindaci della valle di Susa, ma anche per il Piemonte e per l’Italia. Dobbiamo cancellare dalle strade più di 42 milioni di tonnellate di merci che oggi viaggiano per il 93% su gomma perché non ci sono efficaci collegamenti ferroviari”.

Metro Torino. Delrio ha annunciato che la prossima settimana incontrerà la sindaca di Torino, Chiara Appendino, per fare il punto sulla situazione della seconda linea della metropolitana cittadina. “E’ un problema complicato che ancora non è risolto: c’è il rischio di perdita dei finanziamenti – ha detto il ministro – I tempi non coincidono con quelli che ci siamo dati per l’erogazione dei fondi. Abbiamo messo molti soldi su questo sistema, ma abbiamo messo anche delle regole, dei limiti. Cercheremo di ascoltare le ragioni della sindaca e dei parlamentari che hanno sollecitato un riesame del dossier. Una proroga è stata richiesta, ma tecnicamente le cose non sono semplicissime”. Chiamparino si è detto “certo che Delrio dimostrerà attenzione e sensibilità. Mi auguro che i dieci milioni per l’avvio della progettazione della linea, un’opera strategica per Torino, non vadano persi”.

Ss34. Si è convenuto che, indipendentemente dal contratto di programma dell’Anas – che comunque verrà modificato in quanto considerato superato in alcune parti rispetto alle priorità emerse – il Ministero garantisca le risorse per la messa in sicurezza dei versanti. Per quanto riguarda la realizzazione delle gallerie paramassi, è stato chiesto dal Ministero un approfondimento tecnico all’Anas, teso a verificare la fattibilità e la compatibilità in termini ambientali dell’intervento. Reschigna ha ribadito che “indipendentemente dalle risorse che verranno messe a disposizione dal Ministero delle Infrastrutture e dall’Anas, la Regione Piemonte ha avanzato da due mesi una richiesta al Ministero della Coesione sociale per un’integrazione sul Fondo di sviluppo e coesione del Piemonte con un’ulteriore assegnazione di 25 milioni da destinare a interventi proprio sulla ss34”. Pertanto, confida che “nel corso dei prossimi due mesi vengano definiti gli interventi per la messa in sicurezza dei versanti e messe a disposizione queste risorse, che, unite a quelle di Ministero e Anas, dovrebbero portare ad una soluzione definitiva sulla sicurezza di questa strada”.

Author Gianni Gennaro Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.


Fonte: Regione Piemonte
Fonte: ANSA