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[Lucca] IL 5 ottobre, avrà inizio l’esodo dei pazienti dializzati dall’Ospedale di Castelnuovo Garf all’ospedale S. Francesco di Barga.

Lucca –

Si da ormai per certo che con il prossimo,  IL 5 ottobre, avrà inizio  l’esodo dei pazienti dializzati dall’Ospedale di Castelnuovo  Garf all’ospedale S. Francesco di Barga.ospedalebarga

I nostri appelli, le nostre denunce apparse sulla stampa locale, le centinaia di firme raccolte contro questa sciagurata decisione sono state completamente e volutamente ignorate.

Un altro pezzo di sanità di vitale importanza per gli abitanti di questo territorio si trasferisce altrove, un ulteriore invito ai giovani ad abbandonare una terra che nulla ha più da offrire.

Un assordante silenzio da parte del Presidente della Conferenza dei Sindaci, del Presidente dell’unione dei Comuni, degli stessi Sindaci e delle forze politiche locali a qualsiasi colore  appartengono. Stendiamo poi un velo pietoso su quelle Organizzazioni per il diritto del malato, interessatesi solo all’ospedale unico di Pieve Fosciana.

Prima che sia operativo il provvedimento di trasferimento, mi sento  in obbligo oltre che in dovere, di segnalare un altro non trascurabile particolare, soprattutto ai tecnici e ai dirigenti coinvolti.

Siamo certi che l’operazione di trasferimento dei dializzati sia realizzabile? Senza prima essersi accertati se esistono tutti quei servizi di supporto che assicurino la salute del paziente in qualsiasi momento e in qualsiasi circostanza, come ad esempio:

Servizio continuo di cardiologia,

Pronto soccorso,

Laboratorio di analisi,

Percorso interno, per il trasferimento urgente del dializzato ad altro reparto.

Questi alcuni dei servizi indispensabili che per legge devono essere comunque assicurati. Se a tutto questo aggiungiamo che oltre a creare enormi disagi agli ammalati specie dell’Alta Garfagnana, la collettività dovrà farsi carico dei maggiori costi derivati dai trasporti, che da un attento studio in nostro possesso, si aggirano a circa a 140 mila euro l’anno. Sarebbe interessante ci spiegassero, soprattutto gli stessi Sindaci che cosa gli ha spinti ad adottare una si scellerata decisione.

Comunque queste osservazioni sono state sottoposte anche alla Procura della Repubblica, affinché nella deprecabile ipotesi questa decisione fosse la causa che potrebbe creare gravi danni alla salute dei pazienti interessati. E’ bene si sappia che ognuno nell’ambito delle sue competenze dovrà assumerne le proprie responsabilità sia sotto l’aspetto penale sia sotto l’aspetto civile.

 

Segretario della Lega Pensionati

CGIL Alta Garfagnana

Piazza al Serchio Lì 28/09/17                                               Sergio Tortelli

 

Fonte Verde Azzurro