PORCARI – Lucart apre le porte al 2018 con un importante investimento finalizzato a rafforzare la propria posizione di mercato nella penisola Iberica, attraverso l’acquisizione degli asset del Gruppo spagnolo CEL Technologies & System.
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Nell’estate 2017 il Gruppo CEL aveva dovuto avviare un percorso di amministrazione straordinaria nell’ambito del quale era stata indetta la gara per la vendita dei relativi asset produttivi. L’acquisizione da parte di Lucart è stata finalizzata il 31 gennaio attraverso una società di nuova costituzione denominata Lucart Tissue & Soap S.L.U.
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Il progetto di Lucart per il rilancio dell’attività prevede un piano di investimenti di oltre 20 milioni di euro per i prossimi 5 anni.
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Con questa operazione Lucart ha acquisit, nella regione dei Paesi Baschi nei pressi della città di Bilbao, dedicati alla produzione e trasformazione di carta tissue e alla produzione di saponi e detergenti per la persona da utilizzare nel settore Away from Home. Rientra all’interno dell’acquisizione anche un importante impianto di disinchiostrazione, che darà la possibilità a Lucart di mettere a frutto il proprio know-how nel settore delle carte tissue ecologiche riciclate di alta qualità , consolidando ulteriormente il proprio ruolo di leadership in questo ambito. Dal punto di vista logistico, la collocazione geografica degli stabilimenti è ideale per Lucart per servire sia il mercato iberico sia quello francese.
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Per la progressiva ripartenza dell’attività produttiva, Lucart ha confermato 146 posti di lavoro nei 3 stabilimenti acquisiti, con un piano di attività che prevede: il riavvio di 2 macchine continue presso lo stabilimento di Aranguren, per una capacità complessiva di 50.000 tonnellate annue; la graduale ripartenza e implementazione dell’attività di converting nello stabilimento di Gunes; lo sviluppo e il rafforzamento dell’attività di produzione di saponi e detergenti, presso lo stabilimento di Artziniega, mai interrotta fino ad ora.
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«Questa acquisizione ci permette di continuare a rafforzare la nostra presenza sul mercato delle carte tissue, in linea con il piano strategico di crescita della Società sui mercati europei, a servizio di tutte le Business Unit del nostro Gruppo – ha spiegato Massimo Pasquini, Amministratore Delegato di Lucart –. Abbiamo scelto un sito in grado di produrre carta riciclata di alta qualità anche per ridurre i rischi legati al nostro paese dove l’incertezza normativa e gli ostacoli burocratici rendono estremamente difficile continuare ad operare nell’ottica dell’economia circolare. Da parte delle istituzioni spagnole, con cui abbiamo già avviato un rapporto di collaborazione, abbiamo invece riscontrato fin dal primo momento una grande disponibilità e un’elevata competenza».
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Lucart
Lucart, azienda leader in Europa nella produzione di carte monolucide, prodotti tissue (articoli in carta destinati al consumo quotidiano quali carta igienica, carta per cucina, tovaglioli, tovaglie, fazzoletti etc.) e airlaid, nasce nel 1953 per iniziativa della Famiglia Pasquini. Le attività produttive dell’azienda sono distribuite su 3 Business Unit (Business to Business, Away from Home e Consumer), impegnate nello sviluppo e nella vendita di prodotti con brand come Tenderly, Tutto, Grazie Natural e Smile (area Consumer) e Lucart Professional, Tenderly Professional, Fato e Velo (area Away from home). Con questa nuova acquisizione la capacità produttiva di Lucart è superiore a 350.000 tonnellate/anno di carta, su 12 macchine continue e 62 linee di converting. Il fatturato consolidato sarà superiore a 450 milioni di euro e le persone impiegate sono circa 1.500 presso 10 stabilimenti produttivi (5 in Italia, 1 in Francia, 1 in Ungheria e 3 in Spagna).
Fonte: Lo Schermo