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Capannori “I venerdì letterari”: ad Artè martedì 13 marzo ospite Andrea Loreni con “Zen e funambolismo”

Capannori –

Andrea Loreni

Sarà ospite della rassegna “I venerdì letterari”, martedì 13 marzo alle ore 21, il funambolo Andrea Loreni, che presenterà al pubblico le sue discipline di arte e meditazione, le sue tecniche per affrontare le paure nella vita e ad alta quota, il progetto in Giappone, che unisce anche geograficamente il suo percorso artistico e personale, e da cui sono nati un libro e un documentario in fase di realizzazione.

Da oltre dieci anni cammina su cavi di acciaio tesi a grandi altezze. Da oltre dieci anni pratica la meditazione Zen che ha approfondito partendo proprio dall’intuizione dell’assoluto avuta camminando a grandi altezze.

Andrea Loreni, funambolo italiano laureato in filosofia teoretica, dal 2006 si dedica alla ricerca della verità artistica camminando sul cavo alto, al quale si è avvicinato frequentando le scuole di circo contemporaneo alla Scuola Flic di Torino e al Circus Space di Londra.

“Sul cavo io vivo profondamente il momento attuale, il cavo è il luogo di morte del mio ego, dove memorie e aspettative cessano di esistere – spiega   Andrea Loreni – E se non si ha paura di avere paura si può aprire la porta dietro la quale giace l’assoluto, che sta in fondo a tutte le cose. Durante il mio ultimo sanzen, colloquio formale con il maestro, il Roshi mi ha chiesto “’ei morto completamente facendo zazen?’. ‘Non ancora’ risposi. Allora il Roshi, immobile come un macigno, mi disse che c’è solo il qui e ora, o sei morto o non lo sei, non c’è futuro, non c’è passato, non c’è tempo per l’evoluzione della situazione attuale, c’è solo la situazione attuale’.

È questo il tema che Andrea Loreni, unico funambolo italiano specializzato in traversate su cavo a grandi altezze, vuole affrontare e raccontare: la ricerca dell’essere autentico, la necessità di rapportarsi con le paure e gestirle per arrivare all’essenza.

E lui lo fa attraverso quelle che sono le arti e discipline che conosce -zen e funambolismo- che nel tempo si sono rivelate così simili e complementari.

L’iniziativa rientra nel programma di “I venerdì letterari” la serie di incontri con gli autori del panorama nazionale promossa dal Comune di Capannori con l’organizzazione dell’associazione Ecoeventi e la collaborazione della Libreria Ubik Lucca. L’ingresso è gratuito.

Per info: Biblioteca “G.Ungaretti” tel 0583 936427 artemisia@comune.capannori.lu.it

 

Il progetto Zen e funambolismo: la traversata sul Tempio, il documentario e libro

Quando ho chiesto al maestro Shodo Harada di poter tendere un cavo d’acciaio sopra il lago del Tempio in cui pratico meditazione – continua Andrea- lui ha risposto “Dōzo”. Dōzo in giapponese significa più o meno ‘prego’. Per me quel dōzo ha significato Qui c’è un’opportunità di vita autentica, non lasciarla scappare.

E così lo scorso agosto Andrea è tornato in Giappone, al Tempio Sogen-ji, a Okayama, per proseguire il percorso di ricerca e per realizzare un sogno: camminare su un cavo teso sopra il lago del Tempio. La traversata al Tempio è stata l’opportunità geografica di unione delle sue due discipline, il luogo in cui le sue personali strade di crescita umana si sono incontrate.

Intorno alla traversata al Tempio sono nati:
    • un libro di pensieri, un diario di parole e riflessioni, fotografie raccontate e immaginabili dell’esperienza di meditazione al Tempio, dell’insegnamento dello Zen per essere  presente in ogni momento e poter godere degli attimi di perfezione che a volte si presentano;
    • un documentario (in fase di finalizzazione) per raccontare le strade che hanno portato Andrea Loreni ad essere il primo uomo al mondo a fare un camminata funambolica in un Tempio Zen giapponese. Il documentario è  la testimonianza condivisibile di questa straordinaria e originale via di ricerca dell’essere autentico, una declinazione personale dell’umano bisogno di assoluto.

Andrea Loreni
Nato nel 1975 a Torino, laureato in filosofia teoretica con Giuseppe Riconda all’università di Torino. Nel 1997 inizia a fare teatro di strada. Dal 2006 si dedica alle camminate su cavo a grandi altezze. L’intuizione dell’assoluto avuta camminando a grandi altezze lo avvicina alla pratica della meditazione Zen, che approfondisce sotto la guida di Shodo Harada Roshi al tempio Sogen-ji a Okayama, in Giappone.
Nel 2011 Andrea ha stabilito il record italiano nei cieli di Pennabilli, in Romagna, percorrendo 250 metri a 90 di altezza tra i colli di Penna e Billi; mentre a Rocca Sbarua, in provincia di Torino, ha passeggiato a 160 metri da terra.
Speaker per: Università di Milano-Bicocca, TeD x Lecce sul Coraggio; TeD x Bocconi sulle Percezioni, TedxSant’Anna School di Pisa; Eni Petroli sul Rischio; Festival Le parole della montagna sulla Vertigine; Pending Culture, Le murate PAC, Firenze, sulla Sospensione. Ospite di diverse trasmissioni televisive, tra cui Vertigo gli abissi dell’anima e Super Quark Speciale Equilibrio, protagonista del video musicale di Niccolò Fabi per la canzone Solo un uomo. Funambolo su cavo infuocato nella scena finale del film di Matteo Garrone, il Racconto dei Racconti.
Hanno parlato di Andrea: Corriere della sera, La Repubblica, La Stampa, La Gazzetta dello Sport, Men’s Health, Bell’Italia, Art Vibes, Sky Sport24, Dossier Storie (Rai 2), Persone (Rai 3), Petrarca (Rai), Caterpillar (Rai Raio2), Pascal (Rai Radio 2), Radio M2O.

Andrea ha camminato sopra l’acqua o immerso nel verde delle montagne, per il cinema e la televisione, in piano e in pendenza, in silenzio o accompagnato da suoni che hanno vibrato insieme alla corda. Ha percorso chilometri su un cavo teso nei cieli di numerose città italiane, tra cui Torino, Bologna, Roma, Venezia, Firenze, Genova, Brescia, Trieste, e all’estero camminando nei cieli della Svizzera, della Serbia, in Israele e lo scorso agosto sopra il lago del Tempio di Sogen-ji in Giappone.Â