LUCCA. Combattere la povertà educativa sperimentando nuove opportunità , a partire dalla riscoperta della natura. Questo l’obiettivo del progetto “Lucca In†a sostegno dei bambini che frequentano asili nido e scuola dell’infanzia, presentato ieri mattina (4 aprile) a Palazzo Orsetti: un progetto che si rivolge in particolare a famiglie in difficoltà economiche.
Quattrocentosedicimila euro. A tanto ammonta il finanziamento che, per questo primo step, coinvolge i Comuni di Lucca (capofila), Capannori, Altopascio e Villa Basilica e vuole essere la risposta sul territorio alla crescita del disagio sociale che colpisce soprattutto famiglie con più figli. La stima è che il 10% dei minori viva esperienze di privazione in famiglie non in grado di garantire loro l’accesso a opportunità educative di qualità . I motivi sono da addebitare talvolta alla collocazione abitativa dei nuclei familiari in zone marginali e periferiche, ma è soprattutto la condizione economica a complicare il tutto e rendere sempre più difficili i rapporti sociali dei bimbi e loro familiari. Grazie a una rete tra 27 realtà istituzionali e associative, il progetto interrelazionale cercherà di riempire questo vuoto e dare nuove possibilità educative a tante famiglie, attraverso due anni di attività che si svolgeranno in asili nido, scuole e ludoteche, concentrandosi, a Lucca e Capannori, su orti e giardini.
A illustrarne il contenuto è la coordinatrice di “Lucca In†Giulia Cordella che sottolinea l’importanza di valorizzare il rapporto tra bambini e natura, «un metodo trasversale – spiega – che unisce ogni classe sociale in un dialogo e linguaggio efficace che porterà buoni frutti a tutti». L’attuazione del progetto si deve ai fondi ottenuti da un bando nazionale per la prima infanzia dell’impresa sociale “Con i bambini†che gestisce le risorse finanziate dal fondo per il contrasto alla povertà minorile, nato da un’intesa tra le fondazioni bancarie rappresentate dal Forum Nazionale del Terzo Settore, Acri e Governo nazionale. A farla da padrona sul territorio lucchese la fondazione Cassa di Risparmio che ha aderito al progetto stanziando cospicue risorse. L’ambiente naturale e la sua riscoperta sono al centro del progetto, partito in questi giorni da Villa Basilica. Destinato ad ampliarsi ad altri Comuni della Provincia «perché – precisa il sindaco Alessandro Tambellini – è fondamentale investire sui bambini che rappresentano il futuro per la nostra comunità ».
Ciascun Comune avrà facoltà di gestire come meglio crede i fondi disponibili che andranno a favorire le famiglie che ne faranno richiesta in base all’Isee e alle segnalazioni dagli assistenti sociali. Ad Altopascio, dice la sindaca Sara D’Ambrosio, le risorse saranno destinate al prolungamento degli orari del nido comunale “Primo voloâ€, su richiesta espressa dalle famiglie. «Un’azione che abbiamo voluto mettere in campo perché molto sentita dai genitori» dice D’ambrosio, ricordando che «questi fondi ci consentiranno
di sostenere i costi di intervento senza pesare sulle famiglie, permettendoci di creare nuove occasioni di crescita per i bambini con laboratori e attività all’aperto». Coinvolta anche l’Usl Toscana Nord Ovest che, con il consultorio, si occuperà anche della fase pre-parto.
Fonte: Il Tirreno