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 In occasione del ponte di Ognissanti, venerdì 1, sabato 2 e domenica 3 novembre, i Musei civici di Modena saranno aperti con orario festivo dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.
Oltre alle mostre in corso “Oscar Sorgato. Tenera è la luce. Un protagonista del chiarismoâ€, “Storie d’Egitto†e “Fiori vintageâ€, in programma anche una serie di iniziative nell’ambito della rassegna “Metti l’autunno in Museoâ€.
Sabato 2 e domenica 3 novembre alle 17 sono in programma visite guidate libere e gratuite a cura di Mediagroup98 alla mostra “Fiori vintage. Abiti e accessori 1920-1980â€. (visitabile fino al 17 novembre). La piccola esposizione declina il tema dei fiori attraverso la moda del Novecento. Abiti da cocktail, da sera e giorno, sono testimonianze dell’intramontabile successo del motivo floreale che ha attraversato i secoli; dagli antichi tessuti della prestigiosa collezione tessile Gandini, tra le più importanti d’Italia, che annovera esemplari dal Medioevo all’Ottocento, fino alle creazioni delle sartorie di Modena e Bologna e alle prestigiose firme della moda italiana.
Sabato 2 e 3 novembre dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19 sarà aperta la Gispoteca “Giuseppe Graziosi†che nella sua veste rinnovata consente di ripercorrere le fasi salienti di questo poliedrico artista modenese.
Programma e informazioni sui Musei sono online: www.museicivici.modena.it
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Doppio appuntamento su prenotazione (torreghirlandina@comune.modena.it), venerdì 1 novembre alle 14.30 e domenica 3 novembre alle 18, con le visite guidate nel sito Unesco di piazza Grande organizzate da Ars Archeosistemi con il Servizio comunale Promozione della città e turismo. Le visite guidate sono gratuite ma è necessario pagare il biglietto d’ingresso di 3 euro per la Torre civica e 2 euro nei giorni festivi per le Sale storiche di Palazzo Comunale (oppure vale il biglietto unico per il sito Unesco che costa 6 euro).
Il primo appuntamento è venerdì 1 novembre con la visita guidata “Combo” alla Ghirlandina e alle Sale Storiche del Palazzo Comunale di piazza Grande; nel secondo, domenica 3 novembre, la visita approfondisce la figura dell’artista Nicolò dell’Abate nella “Sala del Fuoco†del Municipio.
Venerdì il ritrovo dei partecipanti è alle 14.15 alla biglietteria della Ghirlandina in via Lanfranco. La visita inizierà infatti dalla Torre alle 14.30. Percorsi 200 gradini, giunti nella “Sala dei Torresani†sarà possibile ammirare dall’alto il panorama.
Il gruppo sarà quindi accompagnato a Palazzo Comunale, nelle Sale storiche, a scoprire le decorazioni pittoriche di Nicolò dell’Abate, Ludovico Lana, Ercole dell’Abate, Bartolomeo Schedoni, Francesco Vellani, Girolamo Vannulli, Francesco Vaccari e Adeodato Malatesta. Per questa visita si paga il biglietto d’ingresso in Ghirlandina (3 euro, 2 euro il ridotto per studenti dai 6 ai 26 anni, over 65, gruppi di almeno 10 persone) più 2 euro per l’ingresso alle Sale Storiche del Palazzo Comunale. Oppure vale il biglietto Unico Sito Unesco a 6 euro, con validità illimitata, per Ghirlandina, Sale Storiche del Palazzo Comunale, Musei del Duomo e Acetaia Comunale (iscrizioni allo Iat per venerdì pomeriggio, o sabato e festivi mattina e pomeriggio). Ingresso gratuito per bambini fino a 5 anni, guide turistiche, giornalisti, disabili e accompagnatori.
Domenica 3 novembre alle Sale Storiche di Palazzo Comunale è invece in programma la visita guidata su Nicolò dell’Abate, importante pittore rinascimentale modenese, intitolata: ”Nicolò dell’Abate nella Sala del Fuoco: il grande artista modenese del Cinquecentoâ€. Anche questa visita guidata è gratuita ma è necessario il biglietto Unico sito Unesco o pagare l’ingresso alle Sale (nei festivi 2 euro). L’acquisto del biglietto è possibile al primo piano del Palazzo in Piazza Grande alle 17.50; la visita inizia alle 18.
Iat Informazione e Accoglienza Turistica tel. 059 2032660: www.visitmodena.it
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Domenica 3 novembre
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Fondazione Modena Arti Visive – ingresso libero alle mostre
https://fmav.org/programma/eventi/Â Â Â Â Â Â
Ingresso gratuito alla Galleria Estense
https://www.gallerie-estensi.beniculturali.it/
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