“La Gioventù Federalista Europea osserva con preoccupazione e condanna con forza l’evento del 27 gennaio a Lucca, che ha come ospite d’onore l’intellettuale del neotsarismo putiniano, Alexndr Dugin, uno dei principali sostenitori dell’invasione dell’Ucraina”. Così interviene Edoardo Pecene, segretario della sezione GFE di Lucca, in merito all’evento organizzato dall’associazione Vento dell’Est con il filosofo russo come ospite d’onore.
“Lucca e i lucchesi non meritano di vedere la loro città infangata a livello nazionale dall’associazione con queste figure. A peggiorare ulteriormente la situazione è la scelta di organizzare l’iniziativa nel Giorno della Memoria, quando dovrebbe invece essere inviato un forte messaggio di pace, rispetto e collaborazione tra i popoli, affinché i crimini commessi in Europa dai regimi nazifascisti non si ripetano mai più. Lucca e i lucchesi, storicamente amanti della libertà, non devono piegarsi al nuovo vento reazionario che soffia sulla città. L’unico dialogo accettabile è quello con coloro che si impegnano veramente per la pace e per porre fine a tutte le inutili stragi che caratterizzano il nostro mondo. I cittadini devono stare uniti a favore di coloro che lottano per la propria libertà e al tempo stesso devono impegnarsi affinché le nazioni abbandonino il loro antiquato e vanitoso attaccamento a una sovranità che ora appare come una parola priva di significato, chiedendo un politica estera comunitaria che renda l’Europa un attore credibile di pace nel mondo. Per questo motivo, invitiamo la società civile a mobilitarsi e facciamo un appello a tutte le associazioni e ai singoli cittadini affinché si uniscano a noi per formare una rete per fare fronte comune nel confronto ideologico per la democrazia contro il nuovo oscurantismo che aleggia come uno spettro sulla nostra città“, conclude Pecene
2024-01-07 15:46:00