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La Pantera fa i pali, il Grifo i gol. Yeboah e Rizzo Pinna sfortunati

La Lucchese cade a Perugia. Ma c’è anche qualche attenuante. Con l’intero reparto difensivo fuori uso (Tiritiello era in panchina, ma per onor di firma), non c’era da farsi troppe illusioni sul terreno del “Curi” di Perugia, dove i rossoneri non hanno mai vinto. Ma la Pantera, non solo ha pagato dazio per le troppe assenze, ma ha subìto due dei tre gol umbri addirittura in contropiede o per aver commesso errori banali in possesso di palla.

Gorgone, un “ex” di venti anni fa, manda al debutto il lucchese Nicolò Fazzi e lo impiega in mezzo alla difesa a tre; poi decide di puntare tutto sulla velocità ed il dinamismo degli esterni, Rizzo Pinna e Guadagni e preferisce Yeboah a Magnaghi. All’inizio ci sono in campo ben sei “under”. Sul fronte opposto, con i tifosi umbri in aperta contestazione nei confronti del presidente Santopadre, il giovane allenatore Formisano (35 anni), manda all’esordio il gigante senegalese Sylla, acquistato dalla Vis Pesaro.

Pronti, via ed è la Lucchese a rendersi subito pericolosa con Yeboah che, su cross dalla destra di Alagna, si coordina bene, ma colpisce il palo. Poco dopo è Guadagni ad impegnare Adamonis con una conclusione dal limite, ma centrale. Il primo squillo del Perugia è di Ricci al quarto d’ora: la sua conclusione, angolata, trova pronto Chiorra alla deviazione a terra in angolo. Ma è la Lucchese a menare la danza. Yeboah coglie ancora un palo e poi va in gol di testa: ma il pallone, calciato dall’angolo da Rizzo Pinna, è uscito dal campo. Poi la “frittata” rossonera: punizione a favore a metà campo. Pasticcia De Maria che innesca il contropiede umbro: tre contro due, lancio per Sylla che tiene il pallone in campo e, poi, lo rimette a centro area, dove Ricci, in semirovesciata, spalle voltate alla porta, beffa Chiorra.

Ma la Lucchese non ci sta e merita il pareggio sulla solita punizione ad effetto di Rizzo Pinna dalla trequarti. Adamonis è battuto, ma ci pensa la traversa a salvare il Perugia. E, così, al riposo Tumbarello (ieri capitano) e compagni rientrano negli spogliatoi dopo aver giocato meglio dell’avversario, con la difesa che ha retto benissimo l’urto di Sylla e Matos.

Nella ripresa è la squadra di Formisano a partire con il piglio giusto. Il gigante senegalese, fino ad allora ben controllato da Fazzi, va in gol, ma l’azione è viziata dal fuorigioco di Paz. La Lucchese, ora, è meno brillante e comincia a perdere troppi palloni in mezzo al campo. Oltretutto si infortuna anche Cangianiello, sostituito dal “leggerino” Djibril.

Il raddoppio umbro arriva ancora una volta in contropiede. Imbucata di Sylla a trequarti campo per l’accorrente Paz che salta in corsa Visconti e lascia partire un destro angolato che si insacca alla destra di Chiorra. Il raddoppio umbro taglia le gambe alla squadra di Gorgone che non ha più la forza di reagire.

Nel finale dentro, prima Russo che “sparacchia” fuori un paio di conclusioni da fuori e, poi, Magnaghi che non sfrutta a dovere una situazione in piena area di rigore avversaria e “chiude” giocando più a metà campo che davanti.

In pieno recupero, ecco il primo gol con la maglia del Perugia del senegalese Sylla che, lanciato da Kouan, si fa largo in area rossonera e realizza di precisione per un 3 a 0 fin troppo pesante.

Dopo questa ottava sconfitta, la Lucchese esce di nuovo dalla zona play-off ed ora dovrà sfruttare al meglio il doppio confronto casalingo contro il Sestri Levante e la Recanatese.

Gorgone riavrà Benassai e Gucher, forse anche Tiritiello, ma non Tumbarello, dopo il “giallo” rimediato a Perugia. Era in diffida e, pertanto, sarà squalificato. Sicuramente le assenze hanno pesato, però la squadra ci ha messo del suo in occasione di alneno due dei tre gol umbri.

Emiliano Pellegrini

2024-01-08 05:47:24