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Capannori Cambia: “Scelte Urbanistiche Adeguate ed Aiuti per Sostenere l’Agricoltura”

“Proteggere e promuovere l’agricoltura a Capannori attraverso decisioni urbanistiche adeguate e supporti mirati“: questa è la posizione assunta da Capannori Cambia, lista che appoggia il candidato sindaco Paolo Rontani.

“Capannori, che nel corso del ventesimo secolo era conosciuto come uno dei più ampi comuni rurali d’Italia, dal 2017, con decreto del Presidente della Repubblica, ha acquisito lo status di città. Tale rinnovata classificazione ci onora e riconosce la crescita che Capannori ha raggiunto dai tempi del dopoguerra ad oggi – afferma la lista Capannori Cambia – ma fortunatamente non ha fatto scomparire la propensione e l’anima contadina che contraddistinguono i nostri abitanti, tra i quali, oltre a numerosi appassionati dell’agricoltura, ci sono ancora coloro che, a dispetto delle molteplici difficoltà, hanno fatto dell’agricoltura un’attività lavorativa ed imprenditoriale”.

“L’agricoltura, così come l’allevamento, deve essere protetta e sviluppata principalmente con adeguate decisioni urbanistiche – prosegue Capannori Cambia -, poi con supporti mirati oltre a quelli previsti dalle leggi europee e nazionali, sostenendo ancor più quelle aziende che promuovono produzioni biologiche e rispettose dell’ambiente o di prodotti tipici e di qualità come l’olio e il vino delle nostre colline”.

“Grazie al progresso, nuove tecnologie sono emerse, nuovi strumenti meccanici, resi disponibili per il settore agricolo per agevolare il lavoro ed è quindi possibile, nel rispetto della sostenibilità ambientale, incrementare la produttività e la competitività avendo anche la possibilità di aumentare i posti di lavoro. Siamo convinti – prosegue la lista – di poter incentivare la produzione agricola del nostro territorio, ad esempio, anche attraverso le certificazioni De.Co. (denominazione comunale di origine) in modo da rendere i prodotti agricoli di Capannori conosciuti e riconosciuti anche a livello nazionale. E’ fondamentale, quindi, mettere in atto tavoli di confronto tra gli uffici comunali e le associazioni professionali delle categorie agricole al fine di attuare decisioni condivise e concrete per lo sviluppo di un settore ormai troppo oberato dalle spese crescenti dei prodotti utilizzati in agricoltura, oltre al costo del carburante ormai eccessivo (come si può vedere dalle proteste di questi giorni organizzate dalle grandi confederazioni agricole a difesa dell’agricoltura, dei territori ma anche del lavoro delle piccole imprese e degli agricoltori) e purtroppo anche dalle condizioni meteorologiche stagionali.”

“Questo settore, ancora vitale per l’economia nazionale e comunale, presenta enormi problemi in relazione alle spese che gravano sulla produzione dell’impresa e al momento l’amministrazione uscente di Capannori – critica Capannori Cambia – sembra mostrare poco interesse per il settore. Riteniamo, inoltre, sia indispensabile favorire la creazione di nuove attività di agriturismo, soprattutto nelle aree collinari, per sfruttare le potenzialità che potrebbe avere l’agricoltura di qualità: con una stretta connessione tra attività turistiche e tipiche produzioni del nostro territorio”.

“E’ fondamentale – conclude Capannori Cambia – puntare su un mix tra attività turistiche e produzioni tipiche del territorio, senza dimenticare la difesa assoluta del patrimonio boschivo, valorizzando i sentieri e le strade bianche delle nostre colline per percorsi turistici e cicloturistici”.

2024-02-02 10:25:39