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Maschere, trampolieri e degustazioni: ritorna con una festa rinnovata il Carnevalfratta

Tra street art, musica, mostre itineranti di vecchie foto del quartiere, maschere, spettacoli per bambini e famiglie e stand enogastronomici gestiti direttamente dai ristoratori di Piazza San Francesco, ritorna il storico Carnevale di Lucca: il Carnevalfratta. Una tradizione e un divertimento che durano da 45 anni, quest’anno raccoglieranno i ricordi del passato e rilanceranno l’evento con una nuova prospettiva, di socializzazione, gioco e piacere di stare insieme: l’appuntamento è per domenica (11 febbraio), dalle 15 fino a dopo cena, in Piazza San Francesco.

A dar nuova vita a quella che sarà una festa del quartiere per tutta la città sono gli Osti JR di Piazza San Francesco (Ristorante Mecenate, Marameo, Bonny Pizza, Osteria La Dritta, Osteria Lo Stellario), il Comitato Popolare San Francesco e l’associazione culturale e di promozione sociale Catecholamina Garage, con sede nel Bastardo: sono loro, infatti, che hanno presentato il programma in conferenza stampa, annunciando anche la decisione di ricreare un comitato di quartiere – della Fratta – per dare continuità a questa prima esperienza che ritrova slancio nel Carnevale.

Alla presentazione dell’evento questa mattina erano presenti l’assessore al turismo, Remo Santini, Stefano De Ranieri, proprietario del ristorante Mecenate, Sara Giovannini, direttrice di Confcommercio, Luigi Enrichiello, presidente di Catecholamia Garage,  Stefano Terigi di Bonny Pizza e Chiara, proprietaria dell’osteria La Dritta che ha vinto la sfida di 4 Ristoranti.

L’evento ha ricevuto il patrocinio del Comune di Lucca, che ha inserito l’evento nel calendario di Lucca in Maschera, rappresentato dagli assessori Remo Santini (turismo) e Mia Pisano (cultura) e con il supporto – e il contributo – della Camera di Commercio di Lucca e di Confcommercio Lucca. “L’evento Lucca in Maschera – ha detto Santini – mirava proprio a far rinascere in città la tradizione del Carnevale Luchese. In futuro, vogliamo distanziarci sempre più dal Carnevale di Viareggio, in modo che Lucca ne sviluppi uno proprio”.

Ritorna, infatti, il famoso appuntamento “in maschera”, che dalla fine degli anni ’70 ha animato Piazza San Francesco, il quartiere del Bastardo, la zona della Fratta e dei Borghi di Levante: alle 15 inizierà il Carnevalfratta, che durerà fino a dopo cena.

In piazza ci saranno due street bandMerciful Band e Sciacchetrà – che con strumenti a fiato, tamburi, maschere e colori faranno ballare i presenti; poi spazio all’arte di strada e al giocoliere: così con i trampolieri che si muoveranno per Piazza San Francesco, con lo Barba Circus Show di Edoardo Nardin tra giocoleria, spettacolo comico, gioco di equilibrio e fuochi, e con il Teatro dei Burattini de Il Circo e la Luna. E ancora, il duo musicale di Luca Giovacchini e Lucia Comnes, mentre tutt’intorno ricominceranno i giochi di un tempo e, in alcune parti della piazza, sarà possibile fare un tuffo nel passato grazie alla mostra itinerante che racconterà il Carnevalfratta negli anni, con foto del quartiere e dei precedenti allestimenti. Il divertimento continuerà con la musica del Carnevale, la merenda con i beignets dei frati e tante delizie da mangiare e degustare, grazie agli Osti di San Francesco che allestiranno la piazza con i propri banchetti per festeggiare il Carnevalfratta dall’aperitivo fino a dopo cena.

Il Carnevalfratta, nato nel 1979 per offrire alle famiglie del quartiere popolare per eccellenza del centro storico una giornata di divertimento, è presto diventato un evento culturale e artistico di grande richiamo, che coinvolgeva la piazza e tutta la città per tutto l’anno con laboratori per le maschere e la creazione di carri. Una tradizione che si è rafforzata anno dopo anno, soprattutto fino agli anni ’90, e che ha registrato momenti importanti, come l’arrivo da Avellino di 60 Pulcinella. Un evento nato dal, nel e per il quartiere che vuole tornare a essere tale, come è nella visione degli organizzatori: dopo alcuni anni di assenza, infatti, l’obiettivo delle realtà che stanno dando vita a questo atteso ritorno è di rilanciare l’evento come un vero appuntamento di piazza, dove unire arte e spettacolo, cibo e convivialità, famiglie e giovani, allestimenti e maschere.

(notizia in aggiornamento)

2024-02-03 12:02:00