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Più Telecamere e Guardie Giurate per Combattere gli Assalti, Giro di Vite negli Uffici Postali di Lucca

Guardie giurate armate e più telecamere per contrastare i frequenti assalti agli uffici postali nella provincia di Lucca. Questo è il piano di sicurezza delineato da Poste Italiane a seguito dell’ultimo incidente che ha coinvolto l’ufficio postale di Colle di Compito.

Hanno usato una macchina come ariete per penetrare nell’ufficio postale di Colle di Compito

Tutti i 128 uffici postali di Lucca e della sua provincia, come spiegato da Poste Italiane, sono dotati di dispositivi per la protezione del denaro, tra cui delle casseforti con apertura temporizzata. Gli investimenti nella sicurezza hanno permesso anche di attivare 253 sportelli forniti di RollerCash, ossia specifiche casseforti collegate alle postazioni operative le cui casse possono essere aperte solo al termine di un’operazione. Sono stati introdotti anche ulteriori sistemi antieffrazione per proteggere gli Atm, come ad esempio la cosiddetta ghigliottina che, mediante una parete mobile, impedisce l’inserimento di esplosivi all’interno della cassaforte stessa. La “ghigliottina” è una struttura rinforzata che assicura la protezione della fessura interna attraverso cui esce il denaro dalla cassaforte dell’Atm. Questo sistema previene l’inserimento di esplosivi all’interno della cassaforte stessa, rendendo vano qualsiasi tentativo di attacco.

“L’effetto deterrente generato da queste misure ha notevolmente contribuito alla diminuzione del numero di crimini negli ultimi anni”, spiega Poste Italiane.

Inoltre, l’azienda prevede per gli uffici postali di Lucca e della sua provincia l’introduzione di vari servizi di vigilanza armata (nel 2023 si prevede la presenza di una guardia giurata per oltre 631 ore durante l’orario di apertura al pubblico degli uffici e sono previste oltre 61 ispezioni da parte di Gpg, sia di giorno che di notte) e la presenza di sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso composti da più di 435 telecamere che, oltre a monitorare possibili intrusioni notturne nei locali di Poste Italiane e a contribuire all’identificazione di eventuali rapinatori, consentono, attraverso un avanzato software di videoanalisi predittiva, di riconoscere automaticamente comportamenti sospetti e potenziali attacchi agli Atm, avviando immediatamente la richiesta di intervento alle forze dell’ordine.

L’ultimo episodio, come è ora noto, si è verificato nella notte del 20 febbraio con un tentativo di furto perpetrato presso l’ufficio postale di Colle di Compito, in via di Tiglio. Le segnalazioni di allarme ricevute intorno alle 00.19 dagli operatori della sala di controllo di Poste Italiane a Roma hanno permesso, grazie alle immagini delle telecamere, di constatare la rottura della vetrina di accesso all’ufficio postale effettuata con un’auto, da cui sono scesi due individui con il volto coperto che si sono introdotti all’interno dell’ufficio postale. Gli operatori hanno immediatamente attivato la sirena e chiesto l’intervento delle forze dell’ordine competenti, che sono prontamente arrivate sul posto. I malfattori sono fuggiti, senza aver apparentemente rubato nulla.

“L’impegno di Poste Italiane per garantire standard di sicurezza sempre più elevati, a tutela di persone e beni aziendali – si legge in una nota -, l’impiego di sistemi di sicurezza tecnologicamente avanzati e la stretta collaborazione con le forze dell’ordine hanno permesso di contrastare in modo efficace l’attacco depredatorio”.

2024-02-21 11:55:09