Press ESC to close

Pd e Lucca Futura: “Dopo due anni di immobilismo, l’amministrazione Pardini è costretta a fare le corse per approvare…

“Dopo due anni di immobilismo, l’amministrazione Pardini è costretta a correre per approvare il piano operativo entro la fine dell’anno”. Lo affermano le forze politiche del Partito Democratico e di Lucca Futura, che rappresentano l’opposizione in commissione urbanistica. “Un atteso e fondamentale strumento di pianificazione urbana, che chiaramente non è mai stato una priorità per l’amministrazione Pardini, se dopo l’insediamento a giugno 2022, si inizierà a discutere delle osservazioni solo nelle prossime settimane – spiegano -. Un dibattito che sarà inevitabilmente affrettato data la metodologia annunciata dal sindaco e dalla maggioranza durante la commissione urbanistica di lunedì mattina. Un vero e proprio tour de force che, secondo quanto annunciato dal presidente Del Barga, prevede la discussione in sole tre settimane delle controdeduzioni preparate dagli uffici rispetto alle circa mille osservazioni presentate da cittadini, professionisti ed enti vari. Inoltre, se confermata, la scelta della maggioranza di non fornire fin dall’inizio tutte le osservazioni e le controdeduzioni degli uffici, ma in tre blocchi settimanali, comprometterà il lavoro dei commissari che non avranno il tempo per esaminarle adeguatamente”.

“Da un lato – aggiungono – il sindaco Pardini, che ha mantenuto il delegato all’Urbanistica, sostiene che l’amministrazione è formalmente ancora nei tempi per l’approvazione. D’altra parte, impone un programma serrato di commissioni che sembrano ridotte a pura formalità per non perder altro tempo. Una modalità di operare inaccettabile. Chi ha presentato le proprie osservazioni al piano operativo e da due anni attende una risposta, non può vederle liquidare nel giro di pochi secondi. Se il termine per presentare le osservazioni era febbraio 2022 e l’amministrazione Pardini si è insediata a giugno 2022, perché la discussione in commissione inizierà solo a marzo 2024? Un lavoro che poteva iniziare un anno fa, come richiesto più volte dai commissari di opposizione, per avere tutto il tempo necessario per discutere e migliorare il piano operativo adottato attraverso le osservazioni. A cosa servirebbe altrimenti il doppio passaggio previsto dalla legge dell’adozione e poi dell’approvazione se non a esaminare con tutto il tempo necessario le istanze dei cittadini, integrando e migliorando il piano stesso con le osservazioni ritenute meritevoli di accoglimento? Un piano fortemente contrastato dalla attuale maggioranza durante la campagna elettorale e che forse qualcuno aveva affermato di poter riscrivere da zero, solo per poi realizzare che questo non solo non era possibile, ma nemmeno necessario dal momento che il piano non era da buttare”.

“Ma la scelta – concludono – di non nominare un assessore all’urbanistica per non compromettere i delicati equilibri in maggioranza e il cambio di tre dirigenti nel settore, dimostrano come la maggioranza abbia proceduto in modo incerto, sottovalutando un tema che richiedeva un assessore a tempo pieno. Come in effetti chiesto dal consigliere di maggioranza Cecchini, dopo aver rinunciato alla sua delega di consigliere al piano operativo. I cittadini e i professionisti attendono da tempo l’approvazione del piano e una risposta alle osservazioni presentate: l’amministrazione comunale metta i consiglieri comunali che fanno parte della commissione urbanistica in condizione di poterle studiare e valutare degnamente”.

Pin It

2024-03-12 18:07:49