
Quasi 6.000 campioni di uccelli selvatici, appartenenti a 38 specie diverse. Questi sono i notevoli dati emersi durante il consueto censimento annuale degli uccelli acquatici svernanti che si è svolto il 14 gennaio scorso nella Riserva naturale del Padule di Fucecchio, che insieme all’ex Padule di Bientina e al Lago di Sibolla, rientrano nelle macro aree della Toscana settentrionale. Queste zone, da alcuni anni, sono tra le più importanti della nostra regione con oltre 30.000 esemplari presenti. La possibilità di ammirare un così alto numero di uccelli selvatici nei loro ambienti naturali, sarà offerta dalla Lipu domenica 2 febbraio, in occasione della Giornata mondiale delle zone umide.
La Riserva Naturale Padule di Fucecchio, da quest’anno gestita dalla Lipu in base ad una convenzione con la Regione Toscana, si conferma una volta di più come fondamentale all’interno del bacino paludoso per lo svernamento dell’avifauna grazie ai dati raccolti dai censimenti Iwc. I 6.000 esemplari censiti il 14 gennaio scorso, in un’area che occupa appena il 10% dell’intera area umida, rappresentano più di un terzo degli uccelli censiti nel Padule.
Le anatre sono risultate molto numerose: in particolare l’alzavola con oltre 3.000 individui, seguita dal moriglione e il mestolone, entrambe con oltre 500 esemplari censiti. Non sono mancate nemmeno alcune specie più rare, come le spatole, i fistioni turchi (una rara specie di anatra tuffatrice) e il tarabuso (un elusivo airone di canneto).
Da alcuni anni, con un trend in crescita, anche la Riserva Naturale del Lago di Sibolla, gestita congiuntamente dalla Lipu e l’Associazione Amici del Padule di Fucecchio, ospita un interessante numero di uccelli svernanti, in particolare l’alzavola, la specie più comune: Sibolla ne ospita circa 1.200 esemplari. Di particolare interesse è anche il marangone minore, di cui la riserva ospita un importante dormitorio serale; questo piccolo cormorano, un tempo raro, ma ora in rapida espansione nella nostra regione, è stato censito con quasi 400 individui.
Come ogni anno i censimenti invernali forniscono dati molto importanti sullo stato di conservazione di molte specie di uccelli e, più in generale, sullo stato di salute delle nostre zone umide. Ma non solo: forniscono anche la prova dello spettacolo della natura e della ricchezza di specie che abitano i nostri habitat naturali. Questo spettacolo sarà ancora possibile ammirare per circa un mese, quando molti di questi visitatori invernali lasceranno definitivamente le loro aree di nidificazione nel nord Europa. Un appuntamento da non perdere sarà il 2 febbraio, quando in occasione della Giornata Mondiale delle Zone Umide saranno organizzate dalla Lipu visite guidate alle Riserve Naturali del Padule di Fucecchio e del Lago Sibolla.
Fonte: Padule di Fucecchio
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2025-01-28 09:20:00