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Capannori Canale Nuovo: cittadini, associazioni e migranti potranno contribuire alla sua pulizia

Capannori –

Canale nuovo

I cittadini, le associazioni e anche i migranti richiedenti asilo, ospitati nelle strutture di accoglienza presenti sul territorio, potranno contribuire a tenere pulito il Canale Nuovo: una delle principali reti idrauliche della Piana di Lucca, che oltre ad assicurare l’approvvigionamento irriguo a campi e colture, fornisce un contributo importante per prevenire il fenomeno dell’abbassamento del terreno (subsidenza), a causa dei prelievi dalla falda.

Il Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord, assieme al Comune di Capannori, sta predisponendo un progetto in questa direzione: cercando la stretta collaborazione, appunto, dei gruppi organizzati a vocazione ambientalista, delle organizzazioni che ospitano i migranti ma anche dei semplici cittadini, che a partire dai prossimi giorni potranno evidenziare la propria disponibilità, attraverso un indirizzo email o un numero di telefono che verranno presto resi noti. L’attività dei volontari si concentrerà, in particolare, sull’impegno a fronteggiare quei pochi ma dannosi incivili che abbandonano rifiuti e scarti lungo e all’interno dei canali irrigui, e soprattutto nel Canale Nuovo.

“Chiediamo a tutti i cittadini che vogliono adoperarsi, assieme ai migranti e delle associazioni, per rendere più sicuro e più pulito il Canale Nuovo di farsi avanti – spiega il presidente del Consorzio, Ismaele Ridolfi – Per partecipare al progetto, basta inviare una mail a daniele.bianucci@cbtoscananord.it o chiamare il numero telefonico 0583/98241. La siccità, come sappiamo, è una problematica molto forte in questa estate drammaticamente senza pioggia; anche per questo, abbiamo pensato di coinvolgere tutti i cittadini, pure quelli da poco arrivati sul nostro territorio, in un’opera di pulizia, che possa supportare l’attività che viene già svolta dai nostri uomini e dai nostri mezzi. Un progetto simile è stato già ideato per le oasi di Bottaccio, Tanali e lago della Gheradesca, a cavallo tra i comuni di Capannori e Bientina, e nell’ultimo anno ha assicurato ottimi risultati. Adesso, è nostra intenzione realizzare qualcosa di molto simile anche lungo il Canale Nuovo; le associazioni, i cittadini e i migranti potranno perlustrare l’arteria, raccogliendo lattine, cartacce e rifiuti lì indebitamente conferiti da pochi ma dannosi incivili, e segnalarci in tempo reale qualsiasi problematica idraulica dovesse essere individuata: in questo modo, avremo un Canale più pulito, più sicuro, e più efficiente nella distribuzione dell’acqua agli agricoltori. In tempi molto brevi potremo concludere gli adempimenti burocratici, propedeutici all’avvio del progetto, e partire quindi col lavoro sul territorio”.

“La partecipazione dei cittadini alla vita attiva della propria società è un elemento positivo e valido – evidenzia l’assessore del Comune di Capannori alle politiche per la comunità, Francesco Cecchetti –. In particolare i giovani migranti, svolgendo un’attività a titolo gratuito e volontario, potranno rendersi utili alla collettività; e, allo stesso tempo, avranno anche l’opportunità di acquisire competenze, che possono servire per il loro futuro lavorativo e per quel processo d’integrazione che, per noi, rappresenta una priorità”.