Un riconoscimento all’ingegno, all’avanguardia visionaria, all’abilità imprenditoriale e tecnologica, che ha permesso a Lucca di diventare il centro dell’industria del tessuto su scala internazionale. Questa è la motivazione che ha spinto la Provincia di Lucca e il Comune di Lucca, rappresentati dal presidente Marcello Pierucci e dal sindaco Mario Pardini, a assegnare la prima edizione del Premio all’innovazione e alla competitività al Cavaliere del Lavoro Fabio Perini. Colui che ha inventato la tecnologia per la trasformazione della carta igienica e sanitaria, facendo del distretto lucchese (Lucca, Piana e Valle del Serchio) un punto di riferimento a livello globale per la produzione di macchine per cartiere e di carta tissue, con multinazionali spesso ancora private che sono diventate tra le prime al mondo.
Un traguardo, dunque, quello di Fabio Perini, che in sessanta anni di carriera ha tracciato, con un energia imprenditoriale e una visione avanguardistica uniche, il cammino per reinventare i settori cartario e nautico: Perini ha infatti rivoluzionato anche il settore nautico, fondando Perini Navi e concependo il sistema che consente a piccoli equipaggi di comandare grandi imbarcazioni a vela.
L’evento, che ha attratto numerose persone, tra autorità, istituzioni, imprenditori che investono nel distretto cartario lucchese, lavoratori e dipendenti delle aziende fondate da Fabio Perini nel corso della sua carriera, amici e non soltanto, si è svolto al Cinema Astra e poi in Sala Ademollo, a Palazzo Ducale. La serata è cominciata con un minuto di silenzio in memoria di Luca Cavati, tragicamente deceduto sul lavoro martedì 12 novembre. Dopo i saluti istituzionali del presidente Pierucci e del sindaco Pardini, la presentatrice Vania Della Bidia ha invitato sul palco Fabio Perini e Silvio Bianchi, professore di Economia all’Università di Pisa: loro sono stati i protagonisti di un dialogo sul valore del settore della produzione di tessuto per tutto il territorio lucchese. Un viaggio a ritroso nel tempo che ha toccato la storia della produzione cartaria in provincia, diventata un valore aggiunto e un primato a livello mondiale. Tra tecnologia e innovazione, tradizione e rinnovamento, Perini e Bianchi hanno narrato le fasi che hanno portato a una crescita esponenziale del territorio, dal punto di vista economico e lavorativo, mettendo in evidenza il legame virtuoso tra pubblico e privato che proprio a Lucca ha permesso, nel corso degli anni, di far nascere e affermare autentiche eccellenze che oggi esportano conoscenza, expertise e reputazione in tutto il mondo. Sempre al Cinema Astra è stato successivamente proiettato il docufilm “Oltre – Le sfide di Fabio Perini”, realizzato dalla regista Chiara Toschi, che racconta, attraverso testimonianze e documenti originali, la storia visionaria di Perini.
Il momento più atteso, la cerimonia di consegna ufficiale del Premio all’innovazione e alla competitività 2024 a Fabio Perini, ha concluso la giornata: presidente della Provincia, Marcello Pierucci, e sindaco Mario Pardini hanno consegnato una scultura di una pantera rampante, opera dell’artista e scultore Lorenzo Vignoli, con la seguente motivazione: “a Fabio Perini, cavaliere del lavoro e imprenditore visionario, inventore della tecnologia che ha rivoluzionato la trasformazione della carta, rifondatore di un intero distretto industriale e artefice della trasformazione di Lucca in capitale mondiale del tissue”.
FABIO PERINI, UNA STORIA DI PORTATA GLOBALE. Fabio Perini nasce a Vorno nel 1940 da una famiglia di imprenditori cartari. Già a 17 anni inventa una macchina per regolare i feltri con il cambio della Vespa e nel 1960 avvia la sua attività imprenditoriale dopo aver creato un dispositivo automatico per la trasformazione della carta tissue.
La sua carriera da imprenditore è strettamente legata a quella da inventore e innovatore. Ha depositato circa un centinaio di brevetti e, in molte altre occasioni, ha scelto di non brevettare le invenzioni perché riteneva che fosse più importante che venissero diffusi nel mondo per creare uno standard, piuttosto che impedirne l’utilizzo da parte di terzi. Le sue invenzioni rapidamente hanno contribuito a ridefinire il concetto di trasformazione della carta e Lucca, grazie anche alla collaborazione con altri grandi imprenditori, si è affermata come la capitale mondiale dell’industria del tessuto.
Nel 1960 fonda la sua azienda individuale, la Fabio Perini, con l’obiettivo di progettare e costruire macchine all’avanguardia per la trasformazione della carta per uso domestico e nel 1973, grazie ai risultati positivi, l’azienda diventa una società per azioni. Negli anni inventa il svolgimento periferico della carta tissue che adesso è uno standard mondiale.
Agli inizi degli anni ’80, dedica la sua creatività al mondo della vela, fondando Perini Navi con l’intento di progettare e costruire grandi superyacht a vela. L’innovazione e i brevetti originali sono nuovamente il perno della svolta:ePerini inventa un sistema che consente a piccoli equipaggi di comandare grandi navi.
Punti di forza sono: il captive reel winch, un sistema di avvolgimento delle vele che viene adesso utilizzato su tutte le grandi imbarcazioni del mondo; il comfort interno con ampi spazi vivibili e l’introduzione, per la prima volta, di un flybridge per ottimizzare la visibilità sotto vela.
Negli anni 2000 inventa e brevetta il sistema Falcon RIG che revolutiona la tecnologia della navigazione a vela. Nello stesso periodo, concepisce un sistema di copertura per capannoni industriali che favorisce la temperatura fresca d’estate e calda d’inverno.
Il successo di Perini attraversa l’oceano e arriva in Brasile: nel 1999, la città brasiliana di Joinville vede la nascita del Perini Business Park, il più grande parco tecnologico-industriale dell’America del Sud. In Italia, invece, si rafforza la vicinanza al mondo del tissue con la fondazione della nuova azienda meccanica, Futura Spa, dedicata alla produzione di macchinari innovativi, ancora una volta attraverso lo sviluppo di nuovi brevetti.
Oggi, i valori, le idee e l’entusiasmo di Fabio Perini guidano l’innovazione tecnologica e le attività dei gruppi di ricerca e sviluppo delle aziende che fanno parte di Faper Group. Tra i numerosi riconoscimenti, nel 1991 viene nominato Cavaliere del Lavoro e nel 2007 riceve il premio Leonardo Qualità Italia.
2024-11-14 20:22:00