Genova. “Mai avuto dubbi sulla volontà del sindaco Doria di desertificare il centro di Genova, volontà perseguita con grande determinazione. Forse l’unica cosa che gli è riuscita davvero bene: dalla legge anti movida con il coprifuoco nel centro storico, al mercatino di corso Quadrio, ai venditori e parcheggiatori abusivi che tengono in ostaggio le principali vie della città . La lotta alla ludopatia è una cosa seria, che Regione Liguria intende perseguire con determinazione e, proprio per questo, evitando atteggiamenti ideologici e massimalisti spesso portati avanti in questa regioneâ€. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti circa le dichiarazioni rilasciate oggi dal sindaco di Genova.
“La legge che entrerebbe in vigore il prossimo maggio – aggiunge il governatore – equipara ogni tipo di gioco: dalle slot machine ai più tradizionali concorsi della nostra storia. L’unico risultato sarebbe quello di far chiudere centinaia di piccoli esercizi e di aggiungere migliaia di nuovi disoccupati alla già drammatica situazione del lavoro che viviamo in Italia. Il tutto – prosegue – in assenza di un quadro normativo nazionale, visto che la Conferenza delle Regioni ha chiesto al Governo di rivedere il proprio provvedimento sulle ludopatie che non convinceva in modo bipartisan molte amministrazioni regionaliâ€.
“La Regione Liguria – afferma il presidente Toti – è pronta a sedersi al tavolo nel più breve tempo possibile per concordare con le associazioni di categoria, esperti del settore e amministrazioni comunali una legge efficace e non persecutoria. Quello che non possiamo consentire né a livello locale né nazionale è che si applichino solo norme che penalizzano i piccoli e agevolano i grandi, senza risolvere il problema ma, anzi, aggravando povertà e disagio sociale. Mettiamoci subito a lavorare – conclude – ed evitiamo inutili polemicheâ€.
Fonte: Regione Liguria