di Mauro Marras
Nei prossimi giorni saranno messe a dimora le prime delle 1200 piante previste dal piano di piantamenti lanciato alla fine del 2015 con un investimento di 600mila euro. Gran parte degli alberi sarà collocato in primavera, con una coda di lavori in autunno. A questi alberi si aggiungeranno in aprile i 200 destinati a via Zino Zini, dopo gli altrettanti collocati a novembre in lungo Stura Lazio, grazie all’iniziativa “1000 alberi per Torino†avviata dell’Amministrazione comunale in occasione della Giornata mondiale dell’Albero del 20 novembre scorso, con il coinvolgimento di cittadini e associazioni nella messa a dimora. Altri 630 alberi troveranno una collocazione nei parchi e nelle vie alberate della città – Circoscrizioni 2, 5, 6, 8 – nel 2018, grazie ai fondi ministeriali previsti dal Progetto Periferie (ambito 1.18).
Infine, in queste settimane saranno piantati i 24 alberi donati dai cittadini nel periodo settembre-dicembre 2016, nell’ambito dell’iniziativa “Regala un albero alla tua città â€.
Viali alberati
Ad avvantaggiarsi di più dei nuovi esemplari saranno i viali alberati, dove nel tempo si sono creati dei vuoti. Questi gli interventi previsti:
• Platani. La specie più diffusa in città : saranno 45 per corso Galileo Ferraris e altrettanti in corso Unione Sovietica; 20 per corso Traiano, 10 in corso Siracusa e in corso Turati, 9 in corso Principe Eugenio.
• Tigli. In corso Trapani 74, 25 in via Vigliani, 21 in via Lanzo.
• Ippocastani. In corso Re Umberto 45, altri 33 in corso Stati Uniti, 14 in corso Vinzaglio e 12 in corso Montevecchio.
• Acer pseudoplatanus. Ne verranno messi a dimora 12 in corso San Maurizio;
• Aceri. In corso Arimondi 20, 30 aceri per corso Cosenza e per corso Corsica, 40 in corso Benedetto Croce.
• Carpini. Per ripristinare tutte le fallanze di corso Vercelli ne servono 51, dove si è appena completata la potatura dell’intero asse; altri 80 saranno poi piantati in via Botticelli nell’autunno.
• Liquidambar Ne sono previsti 45 per Via Ventimiglia.
• Nocciolo di Costantinopoli. Andrà a colmare con 32 alberi il filare di corso Regio Parco, dove si è deciso di ripristinare le fallanze cambiando la specie. Il frassino, che caratterizza il corso, è una specie che ha manifestato forti situazioni di stress in ambiente urbano e il cui utilizzo è sconsigliato perché è stato riscontrato un nuovo patogeno di origine fungina.
• Alberi di Giuda (Cercis siliquastrum). La fioritura di intenso color ciclamino è in corso in questi giorni: la magnifica specie andrà ad abbellire corso Trento e corso Trieste (14), corso Sommeiller, via Bartoli e via Richelmy (3).
• Prunus: 12 piantati in corso Massimo d’Azeglio e 14 in viale Agudio.
Parchi e giardini
Anche parchi e giardini saranno oggetto di nuovi inserimenti: 10 i noccioli di Costantinopoli che verranno piantati nel giardino di via Bonfante, 6 nel giardino Zumaglia e 15 nel giardino di via Martina; 25 prunus ravviveranno con i loro fiori il Parco Di Vittorio, mentre 30 platani e 2 tigli verranno messi a dimora nel Parco Cavalieri di Vittorio Veneto (Piazza D’Armi). 20 platani saranno ripiantati nel parco Suor Michelotti e in corso Tortona, che negli anni hanno visto numerosi abbattimenti di piante affette da cancro colorato e su cui si utilizzerà , come già fatto in passato anche in altre aree oggetto di diffusione della malattia, la varietà Platanor (clone resistente).
Un importante intervento, molto sentito dai cittadini, riguarderà Lungo Po Antonelli, dove verranno messi a dimora 10 ippocastani, 15 carpini e 10 cercis, con la possibilità di integrare l’intervento con ulteriori piante nel corso dell’appalto.
Piazze auliche
Alcuni interventi riguardano le piazze auliche: 5 Ostrya carpinifolia verranno ripiantate in piazza IV Marzo, 15 prunus cerasifera ripristineranno le fallanze in piazza Santa Rita, 2 robinie verranno messe a dimora in piazza Cesare Augusto. Un albero è stato acquistato anche per il Giardino Lamarmora di via Cernaia, dove verrà ripristinato, grazie a una donazione privata, lo splendido esemplare di Gleditschia che si era purtroppo dovuto abbattere dopo i danni causati da un nubifragio.
Previsti sicuramente per l’autunno prossimo gli interventi in via Sospello, nel quartiere di San Salvario, in via Stradella, in corso Picco, in corso Raffaello, in corso Belgio e in alcuni giardini (via Servais int. 92, Pallanza, corso Galilei).
In particolare, via Sospello sarà oggetto di un intervento di rinnovo totale dell’alberata, che inizierà con una tranche da 100 alberi (Prunus pissardi, Pyrus calleriana, Crataegus, Photinia), mentre nelle vie Berthollet, Saluzzo, San Pio V e Baretti di San Salvario verrà mantenuta la promessa fatta ai cittadini, che lo chiedevano a gran voce, con il ripristino delle 35 piante mancanti (Crataegus), accompagnato da una valutazione a un tavolo congiunto (con amministratori, tecnici, circoscrizione e cittadini) delle migliori soluzioni per far sì che le piante possano sopravvivere il più a lungo possibile in un luogo così densamente abitato.
Alcuni interventi di messa a dimora riguarderanno, inoltre, i giardini scolastici (scuola Corso Duca degli Abruzzi 50, scuola di Via D’Arborea), mentre grazie ad una iniziativa della scuola S. F. d’Assisi di via Giulia di Barolo, che ha messo a disposizione gli alberi, verranno piantati a cura del Comune 5 abeti nel loro Cortile Aperto alla cittadinanza.
Fonte: Comune di Torino